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Toro: gli insulti a Pessotto vanno condannati, ma é lo stile Juve ad accendere la miccia

Parole da uomini insensibili e irrispettosi, gesti volutamente derisori: episodi che col calcio e con lo sport hanno poco a che vedere

Redazione Toro News

"Nelle ultime ore ha fatto il giro del web un video dell'immediato post-partita del Derby Primavera di sabato scorso, finito 0-1 per la Juventus. Su queste colonne abbiamo cercato di evitare di dare risalto a episodi che col calcio e con lo sport hanno poco a che vedere; a seguito dello scalpore creatosi, però, è d'uopo un commento su quanto accaduto.

"Il video riprende insulti deplorevoli da parte di una piccola parte del pubblico granata a Gianluca Pessotto, il Responsabile del Settore Giovanile bianconero. Parole da uomini insensibili e irrispettosi di quello che è stato un momento difficile attraversato (e per fortuna superato) da una persona perbene e un uomo di calcio stimato. E non si può che condannare quei gesti: riprendendo delle dichiarazioni di ieri del DG granata Antonio Comi, quelle parole non rappresentano né rappresenteranno mai il Torino.

"Per amor di verità va detto però da cosa è nato il tutto: subito dopo il fischio finale, l'intera squadra juventina, correndo, è andata a esultare proprio sotto lo spicchio del tifo granata più acceso. Un atto derisorio e immotivato: i tifosi granata non erano infatti andati, durante la partita, oltre i semplici cori di sfottò che sempre si sentono durante i derby.

"Una mera provocazione di una bassezza sconcertante, e non è certo la prima volta che notiamo questo tipo di atteggiamenti da parte di giocatori di una società che professa avere uno stile superiore. Da parte granata, invece, obiettivamente fatichiamo a ricordare negli anni delle mancanze di rispetto verso gli avversari e i loro tifosi, sia a livello di Prima Squadra, che a livello di Settore Giovanile.

"Insomma, qui non si vuole difendere l'indifendibile. Stigmatizziamo la brutta, bruttissima figura di alcuni tifosi granata; ma anche la mentalità derisoria e irrispettosa della Primavera della Juventus. E per concludere, facciamo nostre le sacrosante parole di Massimo Bava, il capo del Settore Giovanile del Torino: "Le offese della Juventus? Non giustificano gli insulti, ma ne ho parlato subito con Pessotto, alla presenza di Carabinieri e funzionari della Digos, ricordandogli che noi prima di essere dirigenti sportivi siamo degli educatori. Quando si giocano partite così significative, occorre sapere vincere e saper perdere".

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