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Toro Primavera, occhio all’orgoglio del Genoa

Torino - Genoa Primavera / Rossoblu fanalino di coda a sorpresa, ma guai a sottovalutare la sfida

Diego Fornero

"Stagione indescrivibilmente deludente per la Primavera del Genoa: ai baby-grifoni, fin dall'esordio dello scorso 24 agosto, è girato tutto male. Allora sulla panchina sedeva Stefano Eranio, noto centrocampista che ha diviso la propria carriera da calciatore tra i rossoblu, il Milan ed il Derby County. Un'avventura partita nel peggiore dei modi per l'ex calciatore, esonerato il 23 settembre dopo quattro sconfitte consecutive (1-0 col Carpi, 2-1 col Modena, 2-0 col Novara e 2-1 col Parma) per far posto a Ivan Juric, fedelissimo di Gasperini, nel frattempo subentrato, a sua volta, a Liverani sulla panchina della prima squadra.

"JURIC QUALCOSA FA, MA... - Sorti opposte, però, per le due formazioni: se il grugliaschese ha cambiato radicalmente le sorti della prima squadra, il croato non è riuscito a fare altrettanto con la Primavera. Dopo il 2-1 rimediato all'esordio contro la Juventus, dopo la pausa è arrivato un pari a Bologna (0-0), la batosta con lo Spezia (2-0) ed una sola vittoria, di misura, a Cesena. Sabato scorso, infine, di nuovo una sconfitta, ancora per 1-0, pur sul difficilissimo terreno del Monteboro di Empoli. Il risultato sono, ad oggi, 4 miseri punti in classifica che condannano i rossoblu all'ultimo posto del tabellone.

"EPPURE LE QUALITA' CI SONO - Una squadra particolare, in quanto certamente non definibile come "Cenerentola" del torneo: il gruppo, ereditato quasi integralmente dagli Allievi Nazionali che, proprio con Liverani, sono giunti fino ai quarti di finale di campionato (annichiliti, poi, per 6-0 dalla Juventus!), ha qualità, ed è composto da ragazzi interessanti e con tutte le carte in regola per far bene. Si pensi, ad esempio, ad Alan Mastropietro, bomber classe '95 prelevato dal Virtus Lanciano con grandi aspettative, ma ancora a secco di reti; oppure all'estremo difensore ceco classe '94, che si allena coll gruppo di Gasperini ma scende in Primavera per giocare, Lukas Zima; o al centrocampista Guido Bennati, altro '94, membro di grande esperienza e, nella passata stagione, punto di riferimento della Primavera che fallì l'accesso alla Final Eight soltanto perdendo ai quarti play-off col Torino.

"OCCHIO ALLA REAZIONE D'ORGOGLIO - Ad oggi, i ragazzi di Juric hanno segnato soltanto 4 reti in 9 gare, a fronte di 12 subite: numeri certamente pessimi rispetto ai 18 goal messi a segno dai ragazzi di Longo, con soltanto 6 reti incassate. Ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta, ed i granata dovranno stare attenti a non sottovalutare, neppure stavolta, un avversario che, anche soltanto per il blasone di una sfida che, storicamente, è sempre stata decisiva per le sorti del girone, venderanno cara la pelle, cercando la reazione d'orgoglio. Longo, del resto, ha lavorato tutta la settimana ripetendo ai suoi ragazzi questo concetto: è una partita difficile, quanto e più delle altre. Concentrazione massima, anche stavolta, la parola d'ordine.