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Toro Primavera, col Siena altri 3 punti… e il bello deve ancora venire

Rosso e...

Diego Fornero

In una gara nient'affatto semplice, contro un Siena organizzato soprattutto nella retroguardia, il Torino ha sofferto per 45 minuti, senza subire grandi occasioni da rete ma senza riuscire a spuntarla, complice anche un ottimo Lonti, estremo difensore senese classe '96 che, a conti fatti, è risultato essere il migliore in campo.Con un orecchio alla radiolina, come si usava dire un tempo, i ragazzi dalla panchina ascoltavano interessati il risultato di Bologna, dove la Juventus andava in svantaggio, fino a soccombere contro i rossoblu, fra l'altro prossimo avversario dei ragazzi di Longo, attesi qui a Venaria proprio sabato prossimo.Più o meno contemporaneamente ai colleghi rossoblu, anche i ragazzi di Longo riuscivano a strappare la vittoria: merito del "folletto" Simone Rosso, che sfrutta il nuovo modulo granata adottato nella ripresa (un coraggioso 4-2-4 con Morra sull'ala destra e Barale richiamato in panchina) portando in vantaggio i suoi dopo soli 60'' dall'avvio della seconda metà di gioco, ed il raddoppio, magistrale, firmato Mattia Aramu. Una rete da vero bomber di razza, stop di petto, finta, girata e sinistro ad incrociare che si insacca sul secondo palo senza lasciare scampo a Lonti.La reazione bianconera c'è, ma non incide, ed anzi è il Toro ad avere l'occasione di dilagare. Così non sarà, ma poco importa. Il 2-0 riflette comunque bene ciò che si è visto in campo, ed i 3 punti sono utili, se non utilissimi.Una gioia meritata, una vittoria che significa molto, contro una formazione, quella senese, che, ad un certo punto, ha deciso di buttarla sul fisico e sul fallaccio. Anche in questo caso, ha vinto la qualità di un gruppo che vale molto e molto può ancora dare: come si suol dire... il bello deve ancora venire.nostro inviato, Diego Fornero