Non un'emergenza, ma comunque una situazione da sbloccare, quella della Primavera del Torino, per la quale, al momento, non sono ancora giunti rinforzi dall'esterno.ARRIVANO I '95 - La rosa a disposizione di mister Moreno Longo è costituita, all'incirca, dalla stessa selezione di ragazzi del '95 nella passata stagione agli ordini di Christian Fioratti nella categoria Berretti, oltre alle conferme di quei ragazzi più giovani che già avevano calcato il terreno della Primavera (i difensori Antonio Barreca, Andrea Ientile e Luca Cargnino; i centrocampisti Giovanni Graziano e Luca Parodi; gli attaccanti Simone Rosso e Claudio Sparacello), senza contare, ovviamente, le vecchie conoscenze Mattia Aramu e Vittorio Parigini. Tra il gruppo dei '96, in uscita dagli Allievi Nazionali, potrebbero essere i soli Alessandro Dalmasso (difensore) e Matteo Procopio (esterno offensivo) ad aggregarsi da subito al ritiro della massima formazione giovanile granata.Già lo scorso aprile, ai tempi della firma del contratto che lo avrebbe legato al Torino per le prossime due stagioni (contratto controfirmato recentemente dalla società ed infine ufficializzato), tuttavia, il tecnico granata aveva espresso chiaramente la propria volontà: la formazione a disposizione per la prossima stagione avrebbe dovuto essere molto competitiva, forse anche più di quella oggi in uscita, considerato il probabile addio del gruppo dei '94 cui Moreno Longo aveva fatto riferimento già ai tempi degli Allievi Nazionali, e la consapevolezza della necessità di puntellare la rosa dei '95, da molti considerata meno promettente di quella dell'annata appena conclusa.IDEA DELL'OSSATURA, MA... - Ecco perché, nelle intenzioni dell'ex giocatore granata, avrebbe potuto considerarsi una buona soluzione il mantenimento di un'ossatura importante di '94 tra le fila della sua futura Primavera, a partire dalla porta (nella quale avrebbe potuto essere confermato Umberto Saracco), per finire ad ogni altro reparto (Stefano Ignico per la difesa, Lorenzo Coccolo per il centrocampo ed Emmanuel Gyasi per l'attacco). Una soluzione tatticamente interessante, ma un po' contraria allo spirito del settore giovanile inteso come 'palestra per il futuro, e che, non a caso, sta per essere superata dalla realtà dei fatti: tutti i ragazzi in uscita dalle giovanili granata, infatti, hanno ricevuto richieste nelle categorie inferiori, e la società starebbe pensando di concedere anche a chi sarebbe stato originariamente destinato a restare da fuori quota, una possibilità di crescita altrove.E' di queste ore la notizia dell'interessamento del Bra, neo-promosso in Lega Pro 2, fresco di una buona sponsorizzazioni che ne consentirà l'iscrizione al prossimo campionato, per Umberto Saracco, portierone che, nella stagione passata, ha dovuto cedere il posto al fuoriquota Alfred Gomis ma che ha dimostrato, da titolare inamovibile fino agli Allievi Nazionali, di dimostrare ottime qualità di prospettiva. Anche Stefano Ignico è richiesto in Lega Pro, con la Nocerina in pole, mentre Lorenzo Coccolo piace al Feralpi Salò, al Perugia ed al Sudtirol. Capitolo a parte, Emmanuel Gyasi, per il quale il Torino ufficialmente non ascolta richieste, considerato, al momento, un rinforzo imprescindibile, pur da fuori quota, per la stagione che verrà, magari destinato persino al ritiro con la prima squadra. SERVONO RINFORZI - Su alcuni punti cardine della propria formazione Primavera, insomma, il Torino si trova ad un bivio, e le richieste del tecnico si fanno, giustamente, accorate: la recente notizia di una probabile riforma del campionato Primavera va nella direzione di una competitività ancora maggiore, ed il prossimo campionato potrebbe rivelarsi più complicato del previsto. Ecco perché, anche sotto questo punto di vista, la società dovrà avere il coraggio di investire cercando rinforzi anche dall'esterno, magari utili anche come spola con il gruppo di Ventura. Un'operazione 'alla Kabasele', per intenderci, con un esito auspicabilmente migliore: Longo l'ha richiesto a gran voce, ora bisogna avere la consapevolezza di ciò che attende, senza rinforzi, questa formazione e rimboccarsi le maniche. Riuscirà il Torino a fornire al proprio tecnico entro metà luglio qualche buon rinforzo per il ritiro estivo di Cantalupa? Staremo a vedere.Diego Fornero
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Toro Primavera, ora Longo chiede i rinforzi
Non un'emergenza, ma comunque una situazione da sbloccare, quella della Primavera del Torino, per la quale, al momento, non sono ancora giunti rinforzi dall'esterno.
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Non un'emergenza, ma comunque una situazione da sbloccare, quella della Primavera del Torino, per la quale, al momento, non sono ancora giunti rinforzi dall'esterno.
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