Toro Primavera, per il dopo Longo si pensa a Manzo

"Tra poco, Vincenzo Manzo si giocherà, con il suo Borgosesia, una fetta di promozione in Lega Pro nei play-off di Serie D contro la Caronnese. L'allenatore dei granata del vercellese, 38 anni, torinese, da sempre sulle panchine del calcio giovanile e reduce da due buone stagioni in Serie D, avrà, oggi, ad osservarlo non soltanto centinaia di tifosi che sognano una storica promozione tra i professionisti, ma anche il responsabile del settore giovanile del Torino, Massimo Bava, che assisterà all'incontro.

"Un vero e proprio osservato speciale, il tecnico dei sesiani: è, infatti, lui una delle piste più interessanti seguite dal Torino per il dopo Moreno Longo, con l'attuale tecnico della Primavera granata destinato verso il grande salto tra i professionisti. Qualità e preparazione non sono in discussione: non soltanto tra i dilettanti, ma anche e soprattutto a livello giovanile, Manzo ha sempre fatto parlare bene di sé: campione d'Italia nella categoria Giovanissimi nel 2007 con il Rivoli-Collegno, ha avuto esperienze anche con gli Allievi del Novara e con la Berretti del Como, e potrebbe essere il profilo giusto per la Primavera granata.

"Ecco perché, seppure non vi sia ancora stata una vera e propria trattativa (del resto, Longo ha ancora un anno di contratto e, ad oggi, non ha ancora trovato l'accordo con alcuna altra formazione), tra gli osservati speciali c'è proprio lui, per il quale una Primavera prestigiosa come quella del Torino rappresenterebbe un ottimo salto di qualità in termini di carriera. Manzo è un'idea, il Toro ha gli occhi aperti...

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