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Un derby per cuori forti

Il derby non è sfida per i deboli di cuore: lo sanno bene i ragazzi della Primavera granata e lo sa bene Mister Moreno...

Roberto Maccario

Il derby non è sfida per i deboli di cuore: lo sanno bene i ragazzi della Primavera granata e lo sa bene Mister Moreno Longo che sabato, dopo il pareggio interno contro il Siena a Venaria, ha detto di voler vedere i suoi uscire dal campo con la maglietta rovinata dalla fatica. Le gambe dei giovani granata però non dovranno tremare ma in loro dovrà esserci la consapevolezza di arrivare al derby in salute e davanti ai cugini in classifica. Cugini che, reduci dal buon pareggio acciuffato sabato in trasferta contro il Genoa e attesi dal match infrasettimanale di Alessandria contro il Manchester City di Attilio Lombardo per le Next Generation Series, arriveranno in emergenza alla stracittadina: oltre alle assenze per squalifica del centrocampista Schiavone, capitano della Juve e, soprattutto, del forte attaccante Padovan, i bianconeri dovranno ancora fare a meno di Emmanuello, Ruggiero, Laursen e Untersee. Il Toro ha dunque l'occasione di bissare lo straordinario successo colto l'anno scorso a Vinovo con rete di Vita sotto la guida di Antonino Asta, di staccare ulteriormente in classifica i rivali di sempre e di togliersi una bella soddisfazione. Con ogni probabilità Longo si affiderà nuovamente al suo classico 4-3-1-2, una sorta di albero di Natale di ancelottiana memoria con la fantasia e la tecnica di Aramu alle spalle di un recuperato Diop e di uno tra Gyasi e Parigini. Un modulo che, come di consueto, potrebbe trasformarsi in 4-3-3 per tenere bassi gli esterni avversari, messi in campo con un 3-5-2 in cui Rugani guiderà la difesa. Quella del tecnico granata è una soluzione più volte provata durante gli allenamenti settimanali e che potrebbe essere sfoderata come arma a sorpresa durante la sfida di oggi pomeriggio. Non sarà della partita invece l'attaccante francese Pierre Dell'Aglio a causa di un fastidioso infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo anche sabato contro il Siena. Proprio contro i toscani il Torino sperava di bissare l'ottimo successo di Empoli per presentarsi al derby con un vantaggio ancora maggiore sulla Juventus e con il morale caricato a mille. Non è accaduto, pazienza, ora c'è il derby, un derby che vale, seppur in piccolo, la supremazia cittadina e che, con una vittoria, potrebbe tatuare un marchio indelebile nella carriera e nella vita di questi ragazzi, che diventino o meno calciatori professionisti. Palla al centro dunque, per novanta minuti di adrenalina vera. Il tutto in diretta web qui in home page, ma anche sul nostro account Twitter.   Roberto Maccario    Foto Vittoria Capirossi