interviste

”A Torino per vincere”

di Davide Agazzi-Dopo circa tre mesi sulla panchina del Grosseto, per Michele Serena è tempo di bilanci. Arrivato in Toscana nel mese di gennaio, è riuscito a portare la sua nuova squadra dai bassifondi della...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi-Dopo circa tre mesi sulla panchina del Grosseto, per Michele Serena è tempo di bilanci. Arrivato in Toscana nel mese di gennaio, è riuscito a portare la sua nuova squadra dai bassifondi della classifica alla zona play-off. Un vero trionfo per l'ex allenatore del Mantova, che, arrivati ad aprile, continua a far sognare i suoi tifosi. Ora, sul percorso dei maremmani c'è il Toro di Franco Lerda, reduce dall'incredibile vittoria di Ascoli. Entrambe a quota 44 punti, le due squadre giocheranno esclusivamente per la vittoria, decise nel proseguire il loro cammino. Abbiamo intervistato, in esclusiva, Michele Serena, allenatore del Grosseto, per parlarci della gara con il Torino e per conoscere i suoi obiettivi stagionali.

Buongiorno mister, come sta il Grosseto?Come si presenta a Torino?La squadra sta benissimo. Nel girone di ritorno abbiamo fatto più punti di tutti e non ci vogliamo fermare. Arriviamo a Torino con lo spirito giusto, convinti di poter giocare la nostra partita.

Che cosa vi aspettate da questo Torino?Ci aspettiamo un Torino in forma, un Torino che lotterà per i tre punti. Per il Toro è un'altra stagione travagliata, ma li ho visti molto bene nell'ultima vittoria con l'Ascoli. Il Torino è una squadra costruita per vincere il campionato, ma, al momento, abbiamo gli stessi punti.

A gennaio, arrivato al Grosseto, si immaginava di avere gli stessi punti del Toro?Non pensavamo a nulla, pensavamo solo a giocare. Siamo migliorati partita dopo partita ed ora siamo molto soddisfatti del nostro campionato. Ora siamo vicini alla zona play-off, ma l'obiettivo rimangono i 50 punti e la salvezza matematica. Una volta salvi, potremo anche pensare ad altro. Per noi la promozione rimane un sogno, per il Toro è un'ossessione.

Al di là della partita di questa sera, cosa pensa del Torino e di tutti i suoi problemi?Il Torino è una grande squadra, con una grande storia alle spalle e con un ottimo organico. Lerda ha a disposizione tanti giocatori di livello, che in Serie B possono fare la differenza. A Torino ci sono troppo pressioni, che da un anno e mezzo non fanno rendere al meglio i giocatori. La maglia del Torino pesa tanto sulle spalle di chi la indossa.

Infine, una commento sul campionato in corso.Tutto secondo le previsioni. Si pensava che Siena ed Atalanta fossero un passo avanti e l'hanno dimostrato. Il Novara è un po' calato, ma rimane autore di una grandissima stagione. La vera rivelazione è il Varese, una neopromossa, che, senza far troppo rumore, è davanti a Reggina, Livrono e Torino.