Quello che molti sostengono oggi, Aldo Agroppi lo ha detto per anni. E lo ha pure scritto in un libro che non poteva avere miglior titolo: “A gamba tesa”, un'entrata per nulla tenera sul mondo del calcio. Il capitolo “Arbitri imparziali, un sogno” per esempio, offre spunti della più pressante (e inquietante) attualità. “Sembravano valutazioni da bar, invece sono certezze”, spiega l'Aldo da Piombino. Che non si stupisce più di tanto degli scandali che stanno travolgendo il mondo del pallone: “Ho cominciato da ragazzino a capire come andavano le cose. Quando giocavo nel Torino, succedeva che nello spogliatoio dell'arbitro entrassero Agnelli, Boniperti e Allodi, per noi c'erano Pianelli e Traversa. Secondo te come finiva?”.
interviste
Agroppi: ‘Peggiore in campo, Pairetto’
Quello che molti sostengono oggi, Aldo Agroppi lo ha detto per anni. E lo ha pure scritto in un libro che non poteva avere miglior titolo: “A gamba tesa”, un'entrata per nulla tenera sul mondo del calcio. Il capitolo “Arbitri...
Aldo, un conto è la “sudditanza psicologica”, un altro favorire scientemente e sotto pressioni una società piuttosto che un'altra. Se provata, questa seconda ipotesi non ti pare più grave?
“Infatti il peggiore in campo in tutta questa storia è Pairetto, considerato il ruolo che rivestiva. Ma scherziamo? Quelle che vengono fuori dalle intercettazioni non sono mica barzellette...Pairetto avrebbe dovuto immediatamente denunciare i fatti agli organi federali! Per il resto io ho sempre massacrato gli arbitri - per me o sono incapaci o in malafede - ma non mi metto certo a brindare”
Intanto si è dimesso Franco Carraro.
“Era ora, ma è troppo furbo, può essere una manfrina. Se ha dato le dimissioni è perché si sarà fatto un po' di conti. Avrei un suggerimento: perché non se ne va a giocare a golf?”
C'è chi esprime dubbi sull'inchiesta. Dicono: a Torino è una rivalsa della Procura dopo il caso doping e si è indagato solo in una direzione. Che ne pensi?
“Ci potrebbe essere dietro un regista ma non occulto...di centrocampo, tipo De Sisti o Pizarro”
La triade lascerà la Juventus?
“La proprietà si è fidata di dirigenti che hanno vinto tutto senza fargli tirare fuori un soldo. Ora li manderà via”
Secondo te chi pagherà il prezzo più alto alla fine?
“Moggi, con una squalifica. Non credo Giraudo, nulla Bettega. La Juventus no perché mi pare non ci siano gli estremi per un illecito. Però c'è una cosa che mi dispiace in tutta la vicenda...”
Quale?
“Che nelle indagini si siano fermati presto, al campionato 2004-2005. Avrei preferito un arco di tempo maggiore, magari fino alle stagioni vincenti della Juventus targata Lippi”
Viriamo sul calcio giocato: come vedi la corsa Catania-Torino per il secondo posto?
“Noi abbiamo fatto moltissimo, purtroppo i siciliani hanno un calendario favorevole. Con il Pescara possono giocarsela anche via posta. Potrebbero perdere punti solo a Catanzaro, una sfida per nulla scontata. Il Toro però deve guardare in casa sua e pensare a vincerle tutte”
Paolo Aghemo
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