Balestri, quanto vi girano? “Tanto, visto che ci eravamo preparati bene. A mio avviso nella maniera giusta. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Loro sono squadra molto solida. Nonostante tutto però abbia disputato una gara maschia”. Che cosa è mancato al Toro? “Non saprei dire. Siamo scesi in campo con la solita determinazione. Con la stessa mentalità con cui aveva sconfitto sabato scorso il Piacenza. Ripeto, loro erano molto organizzati. Sono stati trascinati anche da questo entusiasmo che si percepiva nell’ambiente. Il campionato è ancora lungo. Quella di ieri sera è una sconfitta meritata, ma che non ci scalfisce. Abbiamo voglia di rifarci, da subito, già a partire dalla gara di sabato contro il Cesena”. Sul gol di Tarana però c’era Noselli in fuorigioco davanti a coprire la visuale di Taibi. “Anche a me dal campo è sembrato subito così. Ma il guardalinee probabilmente ha visto diversamente. Meglio però non parlare di arbitri. Non siamo abituati a piangersi addosso”. Avete patito il Mantova soprattutto fisicamente. “Effettivamente loro arrivano sempre prima sulla palla. Da dietro non riuscivamo mai ad uscire, ci hanno imbavagliati. Ma un po’ di appannamento ci sta quando si gioca ogni tre giorni da un paio di mesi”. Quello di ieri sera è un campanello di allarme? “Assolutamente no. Anche nelle difficoltà abbiamo dimostrato di esserci sempre. Il campionato è ancora lungo. Riserverà ancora molte sorprese”. Siete preoccupati per le condizioni di Brevi? “Oscar è molto importante per noi. Guida la difesa come pochi. Ci auguriamo non sia niente di grave. Ma chi dovesse scendere in campo al suo posto, sicuramente farà bene”. Quanto è importante, a questo punto, battere il Cesena? “Credo che sia importante battere chiunque. Certo è che giocare subito dopo due giorni è la cosa migliore: proveremo subito a rifarci. Noi siamo una squadra che difficilmente sopporta la sconfitta”. Dopo Cesena, ci saranno Catania e Modena, dirette concorrenti alla promozione… “Continuiamo a pensare a una partita alla volta. Cominciamo a preparare nel migliore dei modi la partita di sabato”. Il presidente Cairo, dopo la gara, ha accennato al mercato. Ne avete parlato nello spogliatoio? “Beh, sarebbe una cosa positiva per tutti. Vorrebbe dire avere più frecce a disposizione nel nostro arco”. Balestri, lei che lo vede da vicino, come sta Stellone, dal punto di vista dell’umore? “E’ molto giù. Ha ancora dolore. Poi sa di essere importante per noi. Come lui, in squadra, non ce ne sono. Con lui in campo le cose cambiano. E’ un grande finalizzatore”.
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Balestri: ‘Siamo una squadra che non sopporta perdere’
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