Barone: ‘Contro l’Inter corsa ed agonismo’

"Il centrocampista granata Simone Barone, scontata la squalifica di un turno contro il Genoa, è pronto a riprendere il proprio posto in mezzo al campo nella difficile trasferta domenicale al Meazza contro i nerazzurri, reduci dalla sonante vittoria con la Lazio nel recupero di campionato.L’ex giocatore rosanero in conferenza stampa ha sottolineato quanto sia ostico, almeno sulla carta, affrontare la formazione guidata da Mancini ma al contempo ha affermato che il Toro, non avendo nulla da perdere, debba provarle tutte per mettere in difficoltà la capolista.

"Simone Barone, la partita di domenica è impegnativa per molti motivi, il valore dell’avversario e la situazione in classifica del Toro. Concorda?Secondo me è importante perché di fronte avremo una squadra stellare. E’ la più forte del nostro campionato e nel prosieguo della stagione è destinata a fare il vuoto alle sue spalle. Noi non abbiamo nulla da perdere, sarà dura ma il nostro obiettivo è provare a fermarla.

"L’Inter segna spesso nei primi 15’ dei due tempi, vi farete particolare attenzione?Sappiamo che possono segnare in qualunque momento della partita, la concentrazione deve essere sempre massima. Hanno tanti pregi e qualche difetto: pensiamo a noi stessi e a giocare con intensità mettendo in pratica le cose che ci ha chiesto di fare il mister.

"Il Toro però ha fornito le prestazioni migliori contro le cosiddette ‘grandi’.Sì, le partite difficili sono anche le più stimolanti perciò le motivazioni per fare bene vengono da sé. Sotto questo punto di vista so che la squadra darà il massimo. Loro sono più forti sia tecnicamente sia fisicamente quindi dovremo supplire con altre caratteristiche. Solo una nostra grande prestazione unita ad una loro un po’ sottotono potrebbe permetterci di fare risultato.

"Come ha visto Recoba in questa settimana?Bene, il Chino si sta preparando con tranquillità. All’ingresso in campo sarà un po’ emozionato visti i tanti anni trascorsi con quella maglia e penso sia una cosa normale.

"I costanti cambiamenti in mezzo al campo hanno rallentato la crescita del collettivo?Sì, cambiare spesso a centrocampo non aiuta a creare una perfetta amalgama di squadra. Non è un alibi ma un dato di fatto. Ora impegniamoci per le ultime 4 gare dell’anno e poi speriamo che da gennaio siano a disposizione tutti. Così potremo utilizzare in partita gli schemi provati in allenamento.