interviste

”Bianchi ed Ogbonna i due veri acquisti”

di Ivana Crocifisso

Il calciomercato italiano ha chiuso i battenti poco meno di 24 ore fa: partenze illustri, colpi dell'ultimo minuto (letteralmente), affari ...

Redazione Toro News

"di Ivana Crocifisso

"Il calciomercato italiano ha chiuso i battenti poco meno di 24 ore fa: partenze illustri, colpi dell'ultimo minuto (letteralmente), affari sfumati. Di questo, ma nello specifico degli affari che hanno interessato il Toro, abbiamo parlato con Beppe Bonetto. Il 'dottore', come è conosciuto nell'ambiente, ha dalla sua una lunga esperienza: dalla fondazione dell'IFA ad oggi sono passati sotto i suoi occhi tanti campioni.

"Come giudica il mercato di serie A e serie B appena conclusosi?

"“Un mercato, quello estivo, che ha visto partire dall'Italia tanti campioni: Pastore, Criscito, Sanchez, sono solo alcuni dei nomi. Un mercato povero, a conferma di una situazione nazionale e specifica del settore molto pesante. Su queste basi è evidente che ogni valutazione debba fare i conti con dei paletti economici. Ogni società deve condurre il mercato sulla base di un certo equilibrio da mantenere, e così diventa sempre più difficile".

"Il Toro sembra finalmente, al contrario degli ultimi anni, aver scelto oculatamente i suoi giocatori, in tempo, senza ridursi all'ultimo giorno.

"Sì, e diciamo che i due acquisti più importanti sono stati Bianchi ed Ogbonna, come testimoniano i due boati alla lettura delle formazioni ieri. Credo che il maggior sacrificio sia stato quello di tenere Ogbonna, che di buone offerte ne aveva, offerte che nel caso di Bianchi non convincevano del tutto. Buone operazioni nel complesso quelle del Torino, anche se è stato un mercato che ovviamente non è ancora finalizzato agli standard di serie A, campionato che spero e credo il Toro tornerà a disputare presto.

"Questa è una squadra che quindi dovrà essere nuovamente smantellata se, facendo i dovuti scongiuri, dovesse raggiungere la A?

"Non proprio, ma è certo che solo alcuni elementi sono, al momento, da serie A. Al di là di Bianchi e Ogbonna penso ai due esterni in comproprietà col Milan, Verdi e Oduamadi, due buoni elementi, mi viene in mente anche Guberti. Ieri non l'ho visto ancora bene, credo ci voglia ancora del tempo, ma è sicuramente un giocatore valido. Surraco? Non lo conosco bene, valuterò vedendolo all'opera.

"Unico neo di questo mercato la mancata cessione di Gasbarroni e di Gorobsov, operazioni che avrebbero portato un grosso risparmio in termine di ingaggi.

"Già, credo che Gasbarroni sia un giocatore che ha qualità. Il problema è che fa vedere in campo ciò che vale in modo troppo saltuario.