"Presidente Cairo, siamo solo al 5 gennaio e il nuovo anno ha già portato in dote quattro acquisti.
interviste
Cairo ‘Abbiamo preso quattro giocatori abituati a vincere’
Presidente Cairo, siamo solo al 5 gennaio e il nuovo anno ha già portato in dote quattro acquisti.
“Vogliamo che il 2006 sia un anno speciale. Lo avevamo detto già...
"“Vogliamo che il 2006 sia un anno speciale. Lo avevamo detto già nelle settimane scorse che intendevamo essere presenti da subito sul mercato per rafforzare una squadra che già aveva ottime caratteristiche, come testimoniano la classifica e il terzo posto, a tre punti dalla vetta”.
"Che caratteristiche hanno Ferrarese, Gallo, Melara e Vryzas?
"“Sono giocatori che provengono tutti dalla serie superiore, hanno qualità e sono dei lottatori. E poi sono dei vincenti: insieme hanno collezionato 11 promozioni, quindi sono abituati ad essere protagonisti. In più mi sembrano ragazzi con doti morali importanti, che gli permetteranno di inserirsi bene nella rosa”.
"Ci parli dei volti nuovi, uno per uno. Cominciamo da Vryzas.
"“Era dai tempi di Ferrini che il Toro non aveva nelle sue fila un campione d’Europa. Vryzas ha fatto due promozioni, con Fiorentina e Celta Vigo, ha giocato 68 o 69 partite nella sua nazionale, segnando 9 gol. E’ un ottimo giocatore, che ha ancora grande voglia di vincere”.
"Passiamo a Gallo.
"“Cinque promozioni in carriera, con Brescia, Atalanta, Como e due col Treviso. E’ un centrocampista di qualità, che sa tirare anche le punizioni e batte bene i rigori. Una dote da non trascurare. L’anno scorso ne ha realizzati cinque, che non sono pochi. Sette addirittura in serie C1. Però, tutti questi rigori il Treviso… non male”.
"Ora Ferrarese.
"“E’ un esterno che si va ad aggiungere a Fantini e Rosina, che finora avevano giocato moltissimo. Nel Toro, nel girone di andata avevano giocato sempre 15-16 giocatori, servivano alternative di un certo livello. E Ferrarese, con oltre 200 partite in serie B, conosce bene la categoria e ha fatto bene dappertutto, soprattutto a Verona, dove aveva conquistato una promozione in serie A”.
"Chiudiamo con Melara, l’ultimo arrivato in ordine di tempo.
"“E’ un ragazzo ancora giovane, ha cominciato nell’Alessandria, con il Livorno ha conquistato la promozione in serie A e dopo due stagioni è arrivato in A. Stava facendo bene anche in questa stagione, è un giocatore di sicuro avvenire, che può crescere ancora”.
"Cosa dobbiamo ancora aspettarci da qui al 31 gennaio?
"“Intanto siamo contenti di quello che abbiamo fatto. E’ stata importante la programmazione, il 28 ero a Orbassano per assistere alla ripresa degli allenamenti e parlare con De Biasi. Il 29 ero a cena con salvatori e proprio quella sera abbiamo deciso di puntare su Vryzas. Il nostro ds l’ho sento 4-5 volte anche il giorno di capodanno, non l’ho chiamato solo tra l’1 e le 3 per farlo pranzare… Il mister? No, l’ho lasciato tranquillo in quei giorni, ci eravamo parlati già prima”.
"Insomma, ancora una volta non vuole anticipare nulla. Ma almeno numericamente cosa serve al Toro?
"“Il mercato è aperto fino alla fine del mese, se in questi 26 giorni si presenteranno delle occasioni non ci faremo trovare impreparati. Come si dice, abbiamo fatto 30, siamo pronti a fare 31”.
"Ma secondo lei dove ha ancora bisogno di essere rafforzato questo Toro?
"“Esiste sempre la possibilità di migliorarsi, si può aggiungere qualcosa in ogni reparto, ma non compreremo tanto per comprare. Decidiamo di comune accordo con Salvatori e De Biasi, non comprerei mai un giocatore a scatola chiusa, senza aver sentito prima il parere dell’allenatore”.
"E in partenza cosa dobbiamo attenderci?
"“Ci sono dei ragazzi che hanno bisogno di giocare, magari cominciando nelle serie minori. Così ti fortifichi, per poi pensare di andare a giocare in squadre più importanti, magari nello stesso Toro. Per questo, dico che sono veramente dispiaciuto quando vedo andare via un giovane, ma lo facciano per il suo bene, e comunque cerchiamo di darlo in prestito o in comproprietà. Vanin, per esempio, è andato al Catanzaro per giocare, visto che qui era chiuso, ma la sua partenza non va vista come una bocciatura”.
"Parlando di mercato, lei che lavora a Milano è avvantaggiato…
"“In effetti io sono vicino all’hotel Hilton e in questi giorni ho avuto occasione di fare la conoscenza con molti direttori sportivi. E da certe chiacchierate talvolta nascono delle idee interessanti e magari anche delle trattative… Salvatori fa fatica a convincermi a spendere certe cifre? Veramente è lui che deve frenarmi e contenere i miei slanci…”.
"Presidente Cairo, ovviamente non è finita qui.
"“Per questa settimana non aspettatevi altre sorprese. Domani è la Befana e poi sabato si gioca contro il Pescara... Per il resto, non diciamo quali sono gli obiettivi, ma li abbiamo bene chiari in testa".
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