Cairo ‘Dimentichiamo subito Avellino’

"L’occasione è stata il premio ricevuto come “piemontese dell’anno”, che ha ricevuto assieme allo scienziato Sebastiano Marra e al presidente del Sermig, Ernesto Olivero. Urbano Cairo è stato il più applaudito dalla folla presente al Mazda Palace per la festa organizzata dal quotidiano Torino Cronaca, che ha visto sul palco anche gli interventi di Wilma Goich, del mago Alexander (che ha parlato di toronews con Cairo, prima di essere protagonista di un divertente siparietto col papà del presidente granata) e di Teo Teocoli.

"Presidente Cairo, una bella domenica. Il sabato invece…

"“Senta, le sconfitte non piacciono mai, tanto meno quella di Avellino, ma possono essere un punto a capo per ripartire meglio e più forte di prima”.

"Questo risultato cambia qualcosa in vista del mercato di gennaio?

"“Parlando con i giocatori ho capito che è meglio non toccare questo argomento, almeno per ora. Al momento opportuno faremo tutte le valutazioni con Salvatori e De Biasi, sapendo che gli innesti dovranno essere quelli di giocatori capaci di inserirsi e integrarsi con questo gruppo. E poi non drammatizziamo l’ultima sconfitta, siamo sempre secondi. Me lo avessero detto il 2 settembre, quando ho acquistato il Torino, avendo davanti a me solo una settimana per costruire la squadra, avrei immediatamente firmato”.

"Parliamo allora dei trofei e delle coppe del vecchio Toro, che rischiano di finire all’asta, dopo il fallimento della società di Cimminelli e Romero…

"“Vediamo cosa succede nelle prossime settimane e poi ci muoveremo. Per adesso nno mi sembra il caso di anticipare nulla”.

"Sulla questione stadi, invece?

"“Ribadisco che esiste la possibilità di ampliare ad almeno 35 mila posti il futuro Stadio Grande Torino. Ne ho già parlato col sindaco Chiamparino, dobbiamo solo verificare che non ci siano vincoli che lo impediscano”.

"Ma pensando alla serie A, c’è già qualche nome che la stuzzica?

"“Prima andiamoci in serie A. La partita di Avellino dimostra che abbiamo da fare ancora un lungo cammino e che questo campionato è pieno di insidie. Prima di pensare ai giocatori per la serie A, devo sistemare la struttura societaria, creare il sito internet ufficiale, far decollare il merchandising. Il lavoro non mi manca”.

"Parliamo anche della vicenda dei tifosi granata arrestati per i fatti del 25 agosto.

"“Mi dispiace, mi dispiace davvero. Io ho sempre detto che non tollero la violenza, ma quello che è successo in estate, in una situazione paradossale e per certi versi incredibile, speravo non avesse conseguenze. Soprattutto a tanti mesi di distanza. La tifoseria granata è stupenda e correttissima, ne ha dato dimostrazione in queste prime partite di campionato, non facendo mai prendere neppure una multa alla società. Spero che la vicenda si risolva per il meglio e tutti i tifosi arrestati possano presto tornare a casa”.

"Ma è vero che lei sogna di emulare le imprese di Diego Della Valle?

"“Io questo non l’ho mai detto, anche se è uscito su qualche giornale. Della Valle è un amico e sta facendo grandissime cose con la Fiorentina, ma parlare adesso di un Toro da Champions League… Cominciamo a tornare in serie A, anzi cominciamo col tornare a vincere sabato contro la Triestina”.