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Calzetta (Realtà Genoana): “Contro il Toro sarà la sfida dell’anno per il Genoa”

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In occasione della sfida tra Genoa e Torino abbiamo fatto una chiacchierata con chi conosce molto bene l'ambiente rossoblù

Federico De Milano

Nella 30^ giornata di Serie A l'avversario del Torino sarà il Genoa. Per conoscere meglio la squadra di Blessin e il suo stato di forma, noi di Toro News abbiamo fatto una chiacchierata con chi conosce molto bene l'ambiente rossoblù. Si tratta di Luca Calzetta, direttore di Realtà Genoana, che ci introdurrà al match con spunti di riflessione interessanti.

Buongiorno Luca, come sta il Genoa? Che squadra deve aspettarsi il Torino? La lunga serie di pareggi che sta portando avanti è davvero qualcosa di insolito.

"Questi pareggi vanno valutati bene perché non sono risultati di una squadra che si sta chiudendo in difesa ma che sta assolutamente giocando un buon calcio. Il Genoa sta giocando un calcio solido fatto di buon pressing, difesa alta e buoni ritmi. Dal nostro punto di vista la classifica vede i rossoblù ormai quasi retrocessi però c'è comunque speranza perché vincere vorrebbe dire arrivare a 22 e accorciare su Cagliari e Sampdoria. La partita con il Torino è diventata la sfida dell'anno per il Genoa. Dal punto di vista fisico e mentale questa squadra è nel momento migliore della stagione".

Blessin si sta dimostrando un allenatore affidabile e dal risultato sicuro. C’è apprezzamento nell’ambiente per il suo lavoro?

"Lui è già diventato un idolo sia per l'atteggiamento che per l'aver cambiato la squadra in corsa. Lui era in Belgio e dopo essere stato chiamato è venuto in Italia in una sera, dopo che il Genoa aveva perso 6-0 a Firenze e prendendosi quindi un bel rischio. L'ambiente è contento di tutto questo perché la si vive come una prima pietra per un futuro diverso da quello accaduto negli ultimi anni. In caso di retrocessione il progetto andrà comunque avanti con molti ragazzi e infatti dopo ogni partita c'è entusiasmo e la scorsa partita erano in 15mila allo stadio. Con la società nuova si è pronti a ripartire con una nuova linfa, speranza e grande passione come sempre nella storia del club".

Calzetta (Realtà Genoana): “Contro il Toro sarà la sfida dell’anno per il Genoa”- immagine 2

Nel match d’andata il Genoa ha perso 3-2 ma non ha reso la vita facile al Torino e ha avuto possibilità di pareggiare. Oltre all'allenatore quante cose sono cambiate da quella partita?

"Sarà una partita completamente diversa sia come gioco che come ritmi. Il Toro è una grande squadra difficile da affrontare e che tiene i ritmi molto alti, sarà una bella sfida anche per i due stili di gioco diversi. L'Atalanta, che gioca un po' come il Toro, è stata messa molto in difficoltà da questo Genoa. Solo un risultato però può andar bene; non per questo bisognerà buttarsi in avanti senza criterio ma con attenzione come stiamo facendo in queste partite".

Come sta andando la stagione del grande ex Sirigu?

"Sirigu ha iniziato molto bene ma poi ha avuto un momento difficile quando la squadra prendeva gol praticamente ad ogni tiro. Lui arrivava da due stagioni difficili con il Toro, quando prendi gol sembra sempre colpa del portiere ma è l'intera squadra che può avere difficoltà. Ora si sta riprendendo anche lui e nelle ultime 7 partite ha preso solo 2 gol di cui uno da palla inattiva su calcio d'angolo".

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E l'altro ex granata Maksimovic invece? Come si sta trovando lui in rossoblù?

"Se sta bene Maksimovic è un difensore di buon livello per una squadra medio/alta; ora che sta bene è un giocatore importante e se non avesse infortuni sarebbe ancora più determinante per una squadra come il Genoa". 

Quali giocatori del Genoa potrebbero essere i più pericolosi per la partita contro il Toro? Chi sono i due o tre elementi più in forma al momento?

"Parlerei dei nuovi acquisti. Il terzino destro Hefti è molto forte è un giocatore importante che è arrivato dallo Young Boys. Poi c'è Amiri che è il trequartista preso dal Bayer Leverkusen ed è entrato in una condizione importante. Infine direi che una grande sorpresa è Frendrup che è un ragazzo di 20 anni e direi che il general manager ha fatto un bel colpo per il presente e anche per il futuro. Aggiungo anche Gudmundsson che è un trequartista giovane dall'AZ Alkmaar che sta entrando in condizione. Lui, Hefti, Sturaro e Rovella rientreranno dall'influenza avuta la scorsa settimana e saranno 4 rientri importanti".

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