interviste

Camolese sincero e cortese

Quando parla del Torino dice sempre “il nostro Toro”, perché un esonero, per quanto doloroso, non può cancellare un rapporto d’amore e d’affetto. Giancarlo...

Redazione Toro News

Quando parla del Torino dice sempre “il nostro Toro”, perché un esonero, per quanto doloroso, non può cancellare un rapporto d’amore e d’affetto. Giancarlo Camolese, l’ultimo allenatore capace di regalarci bei momenti e soddisfazioni importanti, continua a seguire con interesse le vicende granata. “Se dovessi scommettere 50 euro, li punterei convinto sulla promozione del Toro”.

Cosa ha detto la prima partita di playoff?“Che il Toro, quando gioca con attenzione e concentrazione, non è inferiore a nessuno e può vincere su qualsiasi campo. Detto questo, ora l’errore più grave sarebbe quello di pensare già alla finale, di credere che sia tutto fatto. Contro l’Ascoli non bisognerà fare calcoli neanche al ritorno. Quando ci si gioca tutto in 180 minuti basta un particolare, un errore, un gol subito, per rimettere tutto in gioco. Arrivati a giugno, le energie sono quelle che sono, a fare la differenza è la testa più dei muscoli”.

Quali giocatori possono fare la differenza in partite come queste?“Ad Ascoli lo si è visto. Pinga ha qualità tecniche enormi, è uno di categoria superiore, in grado di inventare sempre qualcosa in ogni momento. Per il Toro penso sia importante ritrovare anche il miglior Marazzina, un attaccante che durante la stagione è stato decisivo molte volte e che ha dalla sua l’esperienza per risolvere gare delicate come quelle di un play-off”.

Toccando ferro, contro l’Ascoli e il 26 giugno contro il Perugia, il Toro si troverà a giocare le partite di ritorno al Delle Alpi, davanti alla sua gente. Cosa può significare?“Al pubblico granata quest’anno non si può proprio rimproverare nulla. Ha sempre sostenuto la squadra, anche nei momenti difficili, magari in passato fosse successa la stessa cosa… Di sicuro, la Maratona non farà mancare il suo incitamento proprio adesso. Può essere quel valore aggiunto, quel 5% in più in grado di trascinare il gruppo verso il risultato auspicato”.

Mister Camolese, quando la rivedremo in panchina?“Spero presto, ma non dipende da me. Ho avuto qualche contatto, spero che si trasformi in contratto”.