”Contratti per i giovani, monitoraggio costante”

di Ivana Crocifisso - Sarà presentato ufficialmente alla stampa tra domenica e lunedì, quando il Torino si ritroverà agli ordini di Ventura per preparare la nuova stagione. Dal 1 luglio scorso Massimo Bava è a tutti gli effetti il nuovo responsabile del Settore giovanile del Toro. Sarà l'ex Canavese e Cuneo ad avere le chiavi del vivaio granata, che tante soddisfazioni ha dato nel recente passato.

Un compito non facile, per il quale serve innanzitutto programmazione. Quello che è nelle intenzioni di Bava, che su diversi aspetti sembra aver già le idee molto chiare. Primo su tutti, il nodo che riguarda i '93 senza contratto (quindi ad esclusione di Chiosa, Alfred Gomis e Diop). "Quello che vogliamo fare - rivela il nuovo responsabile del Settore giovanile - è fare in modo di monitare i nostri giovani, costantemente. E, nel caso dei '93, di contrattualizzarli e di girarli in prestito, laddove ci fossero delle richieste. Molti di loro ne hanno già, ne ho discusso con alcune società e anche con chi rappresenta i ragazzi. Così facendo potremmo seguire costantemente loro e gli altri ragazzi in prestito (ad esempio i '92 Scaglia, Sperotto, Miello, che hanno diverse richieste ndr) per 2-3 anni. Questo è il progetto che ho discusso con il presidente, ovviamente i risultati verranno con il tempo". E sarebbe una vera e propria svolta per il Settore giovanile granata, che di talenti ne ha coltivati e cullati, facendoseli troppo spesso scappare via senza averli prima valorizzati al meglio. Questo il nuovo progetto granata che, se messo in atto, andrebbe finalmente pian piano a colmare quel gap esistente con altre realtà: realtà come quella dei cugini ma non solo, capaci di avere nella propria orbita decine di giocatori dislocati tra B e Lega Pro.