interviste

”Darmian è serietà e professionalità”

di Roberto Maccario

Il mercato del Torino comincia a prendere forma con gli arrivi di Basha e Matteo Darmian. Proprio quest’ultimo, nella stagione 2009/2010, è stato alle dipendenze di Carlo Sabatini a...

Roberto Maccario

di Roberto Maccario

Il mercato del Torino comincia a prendere forma con gli arrivi di Basha e Matteo Darmian. Proprio quest’ultimo, nella stagione 2009/2010, è stato alle dipendenze di Carlo Sabatini a Padova e noi di TN abbiamo intervistato il suo ex allenatore per scoprire meglio il nuovo giocatore granata.

Buongiorno Sabatini, al Toro è appena arrivato un nuovo elemento, Darmian, un giocatore che lei conosce molto bene, quali sono le sue caratteristiche?Nonostante la giovane età è un ragazzo molto maturo e dotato di grande personalità, è un vero professionista con tanta voglia di emergere e, sebbene provenga dal settore giovanile del Milan, non si è mai montato la testa. Sul campo nasce come difensore centrale ma io a Padova l’ho trasformato in terzino destro per via della sua buona progressione. Ha anche una discreta capacità di impostare il gioco e sa scegliere bene i tempi di inserimento: insomma è un giocatore completo, adatto per il gioco di Ventura e un gran colpo, e lo dico con sincerità.

L’anno scorso a Palermo, in serie A, ha giocato poco. Crede che un altro campionato di B dopo quello di Padova possa fargli bene?Sicuramente può fargli molto bene e poi non dimentichiamo che va a giocare a Torino, mica una B qualunque. Per quanto riguarda la sua esperienza a Palermo, è normale che non giocasse con continuità anche perché era chiuso da uno come Cassani; tuttavia, sebbene in certe partite di Coppa abbia sofferto, ha disputato alcune grandi gare come quella contro il Milan.

Come dicevamo in precedenza, il ragazzo è ancora molto giovane, essendo solo un’89, crede che possa sopportare le pressioni di una piazza come quella di Torino?Si, credo che il ragazzo sia pronto, ha fatto un anno difficile a Padova con un pubblico molto caldo dove le contestazioni non sono mancate e nella finale play-out a Trieste, dove la tensione era alta e ci giocavamo un’ intera stagione, è stato tra i migliori in campo. Inoltre anche a Palermo il pubblico non scherza quindi credo che Matteo sia pronto per dire la sua anche grazie a Ventura, un ottimo mister che lo farà crescere ancora.

Nel ruolo di terzino destro nel Torino gioca anche D’Ambrosio che, sebbene abbia disputato una stagione non esaltante, resta un elemento di grande prospettiva.Sono d’accordo, e poi è stato tutto il Torino a disputare un campionato altalenante: quando la squadra non va bene, è normale che un giovane ne rimanga particolarmente coinvolto.

Che idea si è fatto del prossimo campionato di serie B?E’ ancora presto per parlare anche perché il mercato è ancora aperto, tuttavia metto in pole-position il Torino, che ha fatto un’ottima scelta prendendo Ventura, un’autentica garanzia, il Padova e la Sampdoria, che stanno facendo una squadra importante. Ripeto però che non è ancora il momento di fare pronostici perché molte rose potranno ancora essere completate e rinforzate.

Inizia anche la sua avventura con il Frosinone: l’ obiettivo è un immediato ritorno in serie B?Non mi sento di fare proclami forti perché si tratta di un campionato difficile. Credo però che una piazza come Frosinone debba stare ai vertici ed essere protagonista in un campionato di Lega Pro e lotteremo per questo: diciamo che ci poniamo come obiettivo di raggiungere la promozione nel giro di due anni.