Fontana, una vita da portiere

A dispetto della sofferenza di vedere spesso le partite del “suo” Toro dalla tribuna, perché ha davanti a sé gente del calibro di Abbiati e Taibi, Jimmy Alberto Fontana ama il suo essere calciatore un po’ atipico. Diciamolo: fare il portiere è un qualcosa di diverso rispetto al resto del gruppo, si vive la gara in modo solitario, ma si ha anche l’opportunità di vedere a fondo tutti i meccanismi della propria squadra. Quando poi arriva la parata magica, il gesto atletico diventa superlativo.

"Alberto, oltre ad amare il granata, è particolarmente legato alla sua città, proprio per questo ha deciso di cimentarsi nella crescita di talenti tra i pali. Insieme all’amico, ex giocatore anch’egli, Andrea Accorsi, già allenatore tra i pali dei Giovanissimi del Toro, ha creato una Scuola Calcio per Portieri.

"Jimmy, com’è nata l’idea?

"“Veramente questa scuola esiste già da cinque anni, fondata dal mio amico Andrea. Da tre anni sono entrato anch’io nel gruppo. Vogliamo dare l’opportunità ai ragazzi che hanno scelto questo ruolo di potersi preparare nel miglior modo possibile. Da noi vengono a fare anche allenamenti supplementari portieri di altre società, che hanno intenzione di migliorarsi”.

"Siete affiliati con qualche club?

"“Il primo nostro club affiliato è proprio il Torino FC per quanto riguarda il settore giovanile. Abbiamo stretti rapporti con Comi e Benedetti. Quando capita segnaliamo loro qualche atleta, ad esempio abbiamo portato Alessandro Gozzi, un ragazzino del ’93. Tra le altre società abbiamo il Vianney, la Sanmauropianese, il Villafranca Piemonte e il Borgaretto. Inoltre abbiamo contatti con Cenisia, il Chieri e altri”.

"A quale età i futuri giocatori possono venire da voi?

"“Partiamo dagli otto anni fino ai diciotto. L’allenamento si svolge una o due volte la settimana, all’iscrizione forniamo il kit di abbigliamento sportivo”.

"Questi ragazzi hanno l’onore di essere preparati da Fontana?

"“Compatibilmente con i mie impegni in maglia granata, cerco di esserci almeno un paio di volte alla settimana”.

"Come ha preso questa nuova passione tua moglie Eleonora, che conosce bene i rischi di un mestiere come quello del portiere?

"“In effetti aveva detto basta portieri in famiglia, ma poi adesso anche lei è presa da questa iniziativa e mi dà una mano nell’organizzazione logistica”.

"Però c’è una novità in casa Fontana, che dici a proposito?

"“Mio figlio Tommaso sta per entrare nella scuola calcio del Torino!”.

"Facciamo un grosso in bocca al lupo al piccolo e simpatico Tommaso, che il padre sta crescendo nella sfrenata passione granata e chissà che questa volta, per la gioia di mamma Eleonora, non venga fuori un Fontana attaccante.

"Info: 339/3493199 – email: accorsi.fontana@libero.it