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Franco Semioli: “Toro – Samp? Sarà una grande partita”

Franco Semioli

Esclusiva TN, il doppio ex di Torino - Sampdoria: " Derby Primavera di alto livello, ho affrontato entrambe le squadre col Chieri. Il Filadelfia? Era ora, i tifosi granata meritano la loro casa"

Redazione Toro News

Franco Semioli, attualmente centrocampista del Chieri, in serie D, è un ragazzo del Filadelfia: cresciuto nelle giovanili granata, con cui ha vinto un Viareggio nel 1998, ha collezionato poi alcune presenze con la prima squadra tra il 1997 e il 2001. Per lui anche una lunga parentesi alla Sampdoria, tra il 2009 e il 2012. E' lui il nostro doppio ex di questa settimana.

Domenica si sfideranno Torino e Sampdoria, due squadre con ambizioni europee: che partita sarà?

 

Secondo me sarà una partita emozionante perché entrambe le squadre stanno dimostrando di giocare un buon calcio e poi giocano tutte a viso aperto, non sono due squadre che tendono a difendersi o a chiudersi, esprimono un calcio offensivo e quindi secondo me sara’ una bellissima partita.

 

Quale potrebbe essere a suo parere il punto debole delle due rispettive formazioni?

 

Non saprei, in quanto sono due squadre organizzate. Il Torino  è da un po’ di anni che ha consolidato questo modulo e gioca praticamente a memoria. Difetti certo non ne vedrei poiché è una squadra che è messa bene in campo ed i giocatori sanno gia’ quello che devono fare. Mentre potrebbe avere più problemi la squadra ligure, poiché è una squadra rinnovata ed è il primo anno che alcuni giocatori giocano assieme, quindi forse delle due compagini vedo peggio la Sampdoria.

 

 Il Torino ha ottenuto certamente nelle prime tre giornate dei buonissimi risultati, tuttavia non le sembra che abbia subito un po’ troppi infortuni in questo avvio di stagione?

 

Sì, è vero, però si devono mettere in conto: basti pensare alla Juventus, nessuno lo avrebbe mai detto; ci sono delle annate dove ci sono degli infortuni che capitano una volta ogni tanto, mentre in altre stagioni ti vengono a mancare delle pedine importanti. Pero’ il calcio è cosi’, alla fine i giocatori sono essere umani e si possono fare male in qualsiasi momento, quello purtroppo non lo può decidere nessuno.

 

Lei nel corso della sua carriera ha giocato con entrambe le formazioni: il suo ricordo ?

 

Con il Toro ho un ricordo indelebile in quanto ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile e per me è stata una crescita ed una rampa di lancio nonché una scuola di vita. Poi ho esordito sia in serie A che in B con questa maglia e di conseguenza è un ricordo che porterò sempre nel cuore. Mentre per quanto riguarda la Sampdoria ho vissuto degli anni particolari ( una promozione in serie A, i preliminari di Champions League) e quindi anche lì ho trascorso tre anni bellissimi.

 

 Cairo-Ferrero : che idea ha dei due presidenti?

 

Cairo è un imprenditore che sa il fatto suo, in quanto adesso ha capito come funziona il “giochino”, nel senso che pensa più a guadagnare sul calcio (si sa che nel calcio ci sono molte squadre che ci vanno a rimettere). Adesso  l’editore alessandrino ha cominciato ad ingranare cedendo giocatori importanti , riuscendo sempre a rimpiazzarli con altrettanti bravi calciatori. Mentre Ferrero è un personaggio un po’ atipico nel nostro calcio, però secondo me ce ne vogliono in questo ambiente anche perché porta allegria ed infiamma il pubblico blucerchiato, quindi secondo me fanno soltanto bene questi personaggi. Per quanto riguarda il lato delle strategie non saprei , sono sicuramente due presidenti molto diversi.

 

Oltre a Toro -Sampdoria, c’è in programma nel campionato Primavera derby della Mole. Lei ha disputato diversi derby: che cosa si sente di dire ai ragazzi e che ricordi porta di quelle sfide giovanili?

 

Beh,i derby Primavera sono delle partite bellissime in quanto sono delle emozioni uniche. Ricordo che in quelle gare molte persone venivano a vedere la partita, nonché degli osservatori per cercare nuovi talenti ed è quindi una vetrina importante. Ovviamente questo tipo di partita non deve essere giocata con molta tensione altrimenti la stessa ti mette in difficoltà; però con la giusta concentrazione io spero che i ragazzi granata riescano a portare a casa un risultato importante. Personalmente giocando nel Chieri ho affrontato entrambe le formazioni e confermo la loro forza ed i loro rispettivi valori in campo, quindi di certo sara’ un derby molto bello.

  Presto potrebbero  partire i  lavori di ricostruzione del Filadelfia: cosa ne pensa?

Era ora! Sono anni che se ne parla e il Toro ha bisogno di una sua casa vera e propria per creare comunque un ambiente solo ed esclusivamente granata, quindi spero sia davvero arrivato il momento poiché il Torino sta ottenendo dei grandi risultati, trovando la sua dimensione, e quindi il Filaldefia il popolo del Toro se lo merita.

Giuseppe Antonelli