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‘Il Toro deve avere più stimoli del Genoa’

Domenica la Serie A ritrova una delle sue partite più belle: Genoa-Torino, match di grande fascino ma che riveste importanza soprattutto per gli ospiti, dacché i padroni di casa hanno nettamente meno esigenza di punti....

Redazione Toro News

"Domenica la Serie A ritrova una delle sue partite più belle: Genoa-Torino, match di grande fascino ma che riveste importanza soprattutto per gli ospiti, dacché i padroni di casa hanno nettamente meno esigenza di punti. Abbiamo parlato di questo Toro ospite del Grifone con chi ha giocato all’ombra di entrambi: Roberto “Rambo” Policano, mai abbastanza rimpianto terzino sinistro granata ed ex tuttora amatissimo.

"Policano, che partita sarà quella di Marassi?Il Toro può e deve avere più stimoli. Il Genoa ormai non ha più stimoli, ha fatto un gran campionato ma non ha più obiettivi specifici da raggiungere. Sviluppano una grande mole di gioco, e bisognerà stare attenti; ma i granata dovrebbero avere gli stimoli sufficienti per far bene.

"Marco Borriello ha finora realizzato 18 gol: più o meno l’ammontare di quelli segnati dall’intero reparto avanzato del Torino, Rosina compreso.Fa le funzioni di terminale d’attacco, nessuno avrebbe pensato che potesse rendere così tanto, ma vedendolo giocare poi non ci si stupisce più: fa tanto movimento, si crea gli spazi e si crea anche le occasioni da rete, 3 o 4 a partita. Poi è avvantaggiato dalla mole di gioco della squadra, che gioca sempre sopra i ritmi, raggiunge spesso il fondo… Neanch’io me li aspettavo, ma i 18 gol non li ha fatti per caso.

"Ma perché gli attaccanti granata non segnano?Di base, nessuno ha le caratteristiche di Borriello: a parte Bjelanovic, che però non ha reso all’altezza, e in parte Stellone e Ventola. Per il resto sono tutti trequartisti, non hanno mai segnato moltissimo, e se aggiungiamo che hanno avuto anche problemi fisici è presto fatta.

"E’ però tutta la squadra a non aver reso secondo aspettative.Nessuno si aspettava un Torino che lotta non dico per uscire dalla zona retrocessione ma per non caderci sì. Deve stare molto attento. Ci sono stati molti infortuni che lo hanno penalizzato.

"Non trova limitante accostare al Toro sempre e soltanto la sfortuna?Quando le cose non vanno come dovrebbero, le colpe sono da dividere tra tutte le componenti della società. C’è un po’ di tutto: infortuni, sfortun, errori nelle scelte di mercato (perché ci sono anche quelle), e magari nelle scelte dell’allenatore. Anche i giocatori sono consapevoli, credo per primi, di non fare quel che potrebbero per la squadra. Ora però conta solo la partita di Genova. Se non vincere, almeno uscirne senza perdere.

"Il Torino dispone di tre giocatori in quello che fu il suo ruolo, molto diversi tra loro: sbaglia chi crede di avere intravisto Policano nel giovane Rubin?Rubin ha carattere, grande corsa, attacca gli spazi, si muove bene anche senza palla. L’avevo visto già a Cittadella. Lanna è più marcatore, ha attitudini più difensive, tiene bene la posizione, mentre Pisano è forse più completo: buono in tutto, ma senza eccellere in una caratteristica in particolare. Rubin potrebbe assomigliarmi, magari sarà anche più bravo di me, sotto l’aspetto tecnico, sotto l’aspetto disciplinare…

"Policano commenta le partite per La7 CartaPiù: non trova che i terzini esplosivi come lo era lei siano in assoluto latitanti?Eccome. C’era Chiellini che sembrava ben avviato ma l’han subito spostato al centro. Pasqual, che l’anno scorso fece molto bene e quest’anno un po’ meno. A me piace molto Tonetto, gioca benissimo, e Dossena, un altro che sa cosa fare anche senza palla e sa inserirsi negli spazi. Spiace che Donadoni faccia spesso giocare a sinistra dei destri, come Zambrotta, e peccato per Grosso che si è allontanato.