"Coverciano - Nella odierna conferenza stampa è stato Muzzi il personaggio che ha parlato con i giornalisti. Guarito, il bomber ex Lazio, non vede l'ora di poter riprendere il suo posto in campo.
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Intervista a Muzzi
Coverciano - Nella odierna conferenza stampa è stato Muzzi il personaggio che ha parlato con i giornalisti. Guarito, il bomber ex Lazio, non vede l'ora di poter riprendere il suo posto in campo.
"Come sta Muzzi?
""Abbastanza bene. Sono stato fermo un mese e mezzo, dopo due infortuni. Piano, piano mi sto riprendendo: sono carico con tanta voglia di rientrare e di fare bene, mi è tornata la mentalità di prima".
"Come ha visto la squadra in questo periodo in cui è rimasto fuori?
""Il Torino ha avuto qualche difficoltà, ma la squadra ha dato tutto in campo. Purtroppo i risultati non sono arrivati, ma hanno messo cuore e grinta, dando tutto in campo".
"Dicono che lei sia mancato molto ai tifosi.
""Li ringrazio, per la fiducia che hanno in me. Ma anche se ci fossi stato io in campo sarebbe stato lo stesso. Un giocatore non cambia la partita, il volto della squadra. Forse sono legati a me perché in campo do sempre il massimo e ho tanta voglia di vincere".
"Si sente già in forma per disputare una partita?
""Dopo la ricaduta è da un mese e mezzo che non faccio una partita. Non sono chiaramente ancora al cento per cento. Sarei presuntuoso a dire che sono tornato in forma. La forma fisica si riprende solo giocando. Da una settimana faccio le partitelle e sta andando molto bene. Ho visto in questi giorni calciando in porta a Taibi che non sento dolore nel movimento e questo è senza dubbio positivo".
"Come ha visto i suoi compagni dopo la vittoria contro il Catanzaro?
""Li ho visti molto bene, questa vittoria è servita a dare loro fiducia".
"Come vede la partita contro il Bologna?
""Sarà senza dubbio una gara difficile, si incontra una squadra che sta bene. Ho sentito dire che questa partita è fondamentale per il nostro proseguio di campionato: posso solo dire che mancano ancora tredici partite e che si giocheranno come tredici finali".
"Chi teme di più tra i rossoblu?
""Credo che tutti nel Bologna siano importanti, ha grandi giocatori: sicuramente Bellucci ha fatto parecchia A, Marazzina è stato un nazionale. Come singoli è una squadra forte. Ma anche noi abbiamo bravi giocatori, che dovranno dimostrare il loro valore in campo".
"Pensa che sia possibile giocare con il tridente?
""Il Torino ha quattro attaccanti bravi, il mister ha l’imbarazzo della scelta, qualsiasi scelta faccia a me va bene. Ad Udine ho giocato come mezza punta rientrando al momento giusto. Anche se credo che il mister potrà usare qualche volta il tridente per ora il modulo è sempre lo stesso. La squadra ha sempre giocato con due attaccanti. Io sono tranquillo per la scelta del mister. Presto tornerò a giocare 90 minuti".
"Continuate ad essere un gruppo unito?
""Siamo un gruppo affiatato e duro, lottiamo su tutti i palloni e vogliamo dare a Bologna un grande segnale. Non importa se giocherò o meno, chi resta fuori fa il tifo per chi gioca. In ritiro va tutto bene, in camera sono solo perché siamo dispari. Si guardano le cassette della partita, ma ci si svaga anche giocando a biliardo. I campioni di biliardo? Il numero uno è Nicola a seguire Brevi".
"Raffaella Bon
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