"L’inizio del campionato è sempre più vicino, la voglia di partire è molta, la serie A attende i granata. In sala stampa c’è un tocco di internazionalità portato dal soffice sorriso di due fanciulle giapponesi che si chiamano entrambe Chigusa, giunte a Torino per seguire le gesta di Oguro e dallo svedese Olof Peronius, della testata 'Expressen'. Sono al centro Sisport per ricevere la testimonianza di Roberto Stellone, bomber a luci ed ombre della scorsa stagione.
interviste
Lo Stellone ritrovato
L’inizio del campionato è sempre più vicino, la voglia di partire è molta, la serie A attende i granata. In sala stampa c’è un tocco di internazionalità portato dal soffice sorriso...
"Stellone, ad Alessandria, il presidente Cairo ha dichiarato che questo sarà il suo anno e scommette su di lei, è disposto ad accettare la scommessa?
"“Un complimento del genere fa sicuramente piacere, la squadra è forte, Cairo ha fatto ottimi acquisti, noi siamo pronti per fare un ottimo campionato. Per quanto mi riguarda io sono felice di essere rimasto a Torino, ringrazio il presidente per avermi riscattato, ovviamente accetto la scommessa e spero di pagarla con i miei gol”
"Questo anno vedremo il vero Stellone?
"“Non vedo l’ora di ricominciare, sono prontissimo. Questo anno ho potuto fare una completa preparazione precampionato, sto benissimo. L’anno scorso con il Genoa non ho potuto prepararmi bene e ho avuto molti problemi fisici, mi riscatterò”.
"I tifosi non sono entusiasti dopo le sconfitte di Alessandria e di Genova, a che punto è la squadra come preparazione?
"“Non piace a nessuno perdere queste amichevoli, però voglio raccomandare i tifosi di non allarmarsi, questi incontri contano relativamente. Noi il giorno prima avevamo fatto dei carichi notevoli in palestra e dovevamo smaltire, invece abbiamo giocato. Bisogna tenere presente anche le motivazioni diverse dei calciatori una squadra di categoria inferiore quando incontrano il Torino: in campo danno l’anima. Dobbiamo stare sereni, lavorare come stiamo facendo, per essere pronti per domenica. Sarà una partita importantissima, perché dobbiamo partire con il piede giusto”
"Non pensa che ci sarà un periodo di rodaggio, visto l’alto numero di nuovi arrivi?
"“Sì, sicuramente. Quando si cambia molto può esserci qualche difficoltà iniziale, dobbiamo apprendere gli automatismi che regolano certe manovre. I nuovi acquisti, oltre ad essere degli ottimi giocatori, si sono subito ambientati con la squadra e si sono inseriti benissimo, non ci saranno grosse difficoltà. Siamo tutti pronti e concentrati per l'esordio”
"Le è mancata la serie A, raggiunta per un attimo e poi persa e ora nuovamente riacquistata?
"“Sì. Nella mia carriera ho giocato pochissimo in serie A, a volte, purtroppo, ho avuto problemi fisici e ho subito parecchie operazioni, altre volte per scelta, come quando decisi di andare al Napoli in B, rifiutando la serie maggiore. Adesso è il mio momento, spero solo di stare bene, per dare il mio contributo”
"Preferisce il ruolo di primo attaccante con la squadra al suo servizio o giocare in coppia con un collega di reparto?
"“Mi trovo bene in entrambi, ultimamente ho fatto molti assist determinanti anche se segnare è il mio obbiettivo primario. In allenamento abbiamo provato diverse soluzioni, con una punta, con due, questo, però, è l’ultimo dei miei problemi, giocherò dove il mister vorrà e per il momento non ci ha ancora detto nulla in proposito”
"Lei che ha vissuto la piazza di Napoli, Genoa e Reggina, come giudica i tifosi granata?
"“Sono stupendi. Mi ritengo fortunato di aver avuto sempre nella mia carriera tifoserie calde e appassionate, che ti stimolano e ti seguono in questo modo”
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