Pippo Maniero, ha un volto dolce e sensibile, arrivò al Toro carico di gloria, ma ferito al ginocchio. Da buon soldato combattè l’ultima battaglia del Torino di Cimminelli, la vinse in una notte di fine giugno, contro il Perugina, poi attese con ansia. Vide l’eutanasia del Torino, sgomento e annichilito, fino ad Acqui Terme, l’otto settembre granata. Oggi vive nel veneto, in provincia di Padova e gioca nella Legnarense, e ha aperto una scuola calcio per bambini nella sua zona.
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Maniero: ‘Questo Toro farà bene’
Pippo Maniero, ha un volto dolce e sensibile, arrivò al Toro carico di gloria, ma ferito al ginocchio. Da buon soldato combattè l’ultima battaglia del Torino di Cimminelli, la vinse in una notte di fine giugno, contro il...
Maniero, quali sono i suoi ricordi più belli in maglia granata?“Sicuramente, la notte del 26 giugno. Sconfitti ma promossi, contro il Perugia. Una serata bellissima, il pubblico era stupendo. Un'emozione che ricordo sempre con gioia”.
E poi?“Sono stati giorni strani, terribili. Anziché prepararci per la nuova stagione, si parlava solo di tribunali. I procuratori che chiamavano i compagni e infine tutti sanno quello che è successo”.
Si aspettava una fine così?“No. Noi calciatori eravamo soddisfatti, il nostro dovere l’avevamo fatto, eravamo in A. Il presidente ci diceva che non c’erano problemi. Avrebbe fatto riscorso, i soldi per la fideiussione sarebbero arrivati e noi avremmo giocato in A. Mi ricordo la partita di Acqui Terme. L’atmosfera era allucinante, Zaccarelli piangeva, io non sapevo che cosa dire. Fu doloroso vedere i tifosi così tristi”.
Dal Toro alla Legnarense, il passo è lungo, non riesce proprio ad allontanarsi dal calcio?“È la squadra del mio paese. Anche se il palcoscenico è diverso, è sempre bello scendere in campo, lottare e giocare. Amo il calcio.”
Lo ama cosi tanto che ha deciso di insegnarlo ai bimbi?“Sì. Io dallo sport ho avuto tanto, mi sembra giusto offrire la mia esperienza ai giovani. Hanno voglia di apprendere, si impegnano. Sono bellissimi. Spero proprio che tra loro nasca un futuro campione”.
Cosa ne pensa del Toro attuale?“Dopo il miracolo del primo anno, sono partiti un po’ così, così. Comunque, il Toro, ha degli ottimi giocatori e credo che farà un buon campionato”.
Un saluto ai tifosi granata?“Dopo quello che hanno passato, auguro a loro le miglior cose. Sono meravigliosi”.
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