di Paolo Morelli
interviste
Novellino: ”Per me conta solo il Toro”
di Paolo Morelli
Tutte le voci sul suo possibile esonero, a seconda dell'esito della gara di domani, non sembrano toccare Walter Novellino, che ribadisce di voler pensare solo al Toro....
Tutte le voci sul suo possibile esonero, a seconda dell'esito della gara di domani, non sembrano toccare Walter Novellino, che ribadisce di voler pensare solo al Toro. «Novellino non conta, conta solo il Toro» afferma il tecnico granata, che dovrà fare a meno, oltre a Rosina e Abate, anche di Ventola, vittima di un'elongazione al quadricipite femorale destro (5 giorni di stop). Ma c'è qualche dubbio anche sulle condizioni di Barone e Dellafiore, quest'ultimo potrebbe essere rimpiazzato da Pisano in posizione di centrale (quindi con Rubin a sinistra) ma, come ripete il tecnico granata, sarà necessario attendere indicazioni dall'allenamento di rifinitura.«Il derby ci è costato molto sotto il profilo fisico e mentale - spiega Novellino - ma abbiamo preparato la gara di domani nel migliore dei modi. E' vero che la Sampdoria ha qualità, ma ce l'ha anche la mia squadra». Non si preoccupa troppo di parlare delle scorribande di Pazzini e Cassano, ma preferisce porre l'accento sulla concentrazione, poiché, spiega, la squadra è già consapevole della difficoltà della sfida. «Mancherà Abate, faremo diversamente - racconta il mister granata - e sul centrocampo a rombo o in linea si vedrà. Avrò Diana. Davanti Gasbarroni e Stellone ci daranno una grossa mano, e Bianchi sta meglio. Mazzarri ha detto che con lui ha fatto 17 gol? Anche con me, se sta bene, può fare tanti gol». Non vuole accendere la polemica il tecnico di Montemarano, che evita di rispondere frontalmente a qualche frase fuori luogo pronunciata dal tecnico blucerchiato. Novellino si sofferma sugli infortuni, e confessa di aver limato il carico di lavoro avviando un tipo di recupero diverso per gli acciaccati.Non parla troppo della Samp («Mi bastano i miei pensieri», dice) e chiarisce di aspettarsi da tutti qualcosa in più. «Il mio "in più"? - racconta - La mia esperienza nel saper leggere la partita». L'emergenza infortuni però potrebbe impedire di vedere quel qualcosa "in più", chissà che non arrivi qualcuno dalla Primavera, ma il tecnico granata esclude l'ipotesi: «L'emergenza va superata coi nostri giocatori. Suciu? Ora non sta bene neanche lui, ma se il Toro si fosse trovato in una situazione diversa, avrebbe esordito sicuramente». Domani, ancora una volta, sarà il cuore la vera discriminante della partita. «Percepisco fiducia da parte della società - spiega Novellino - e questa è una cosa che dà forza all'ambiente. Sono consapevole della delicatezza della sfida di domani, e ne sono consapevoli anche i ragazzi. Prima o poi il bravo viene sempre fuori, e verrà fuori anche il Toro». E domani che partita sarà? «Fatemela giocare», risponde sorridendo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Morelli
Tutte le voci sul suo possibile esonero, a seconda dell'esito della gara di domani, non sembrano toccare Walter Novellino, che ribadisce di voler pensare solo al Toro....
Tutte le voci sul suo possibile esonero, a seconda dell'esito della gara di domani, non sembrano toccare Walter Novellino, che ribadisce di voler pensare solo al Toro. «Novellino non conta, conta solo il Toro» afferma il tecnico granata, che dovrà fare a meno, oltre a Rosina e Abate, anche di Ventola, vittima di un'elongazione al quadricipite femorale destro (5 giorni di stop). Ma c'è qualche dubbio anche sulle condizioni di Barone e Dellafiore, quest'ultimo potrebbe essere rimpiazzato da Pisano in posizione di centrale (quindi con Rubin a sinistra) ma, come ripete il tecnico granata, sarà necessario attendere indicazioni dall'allenamento di rifinitura.«Il derby ci è costato molto sotto il profilo fisico e mentale - spiega Novellino - ma abbiamo preparato la gara di domani nel migliore dei modi. E' vero che la Sampdoria ha qualità, ma ce l'ha anche la mia squadra». Non si preoccupa troppo di parlare delle scorribande di Pazzini e Cassano, ma preferisce porre l'accento sulla concentrazione, poiché, spiega, la squadra è già consapevole della difficoltà della sfida. «Mancherà Abate, faremo diversamente - racconta il mister granata - e sul centrocampo a rombo o in linea si vedrà. Avrò Diana. Davanti Gasbarroni e Stellone ci daranno una grossa mano, e Bianchi sta meglio. Mazzarri ha detto che con lui ha fatto 17 gol? Anche con me, se sta bene, può fare tanti gol». Non vuole accendere la polemica il tecnico di Montemarano, che evita di rispondere frontalmente a qualche frase fuori luogo pronunciata dal tecnico blucerchiato. Novellino si sofferma sugli infortuni, e confessa di aver limato il carico di lavoro avviando un tipo di recupero diverso per gli acciaccati.Non parla troppo della Samp («Mi bastano i miei pensieri», dice) e chiarisce di aspettarsi da tutti qualcosa in più. «Il mio "in più"? - racconta - La mia esperienza nel saper leggere la partita». L'emergenza infortuni però potrebbe impedire di vedere quel qualcosa "in più", chissà che non arrivi qualcuno dalla Primavera, ma il tecnico granata esclude l'ipotesi: «L'emergenza va superata coi nostri giocatori. Suciu? Ora non sta bene neanche lui, ma se il Toro si fosse trovato in una situazione diversa, avrebbe esordito sicuramente». Domani, ancora una volta, sarà il cuore la vera discriminante della partita. «Percepisco fiducia da parte della società - spiega Novellino - e questa è una cosa che dà forza all'ambiente. Sono consapevole della delicatezza della sfida di domani, e ne sono consapevoli anche i ragazzi. Prima o poi il bravo viene sempre fuori, e verrà fuori anche il Toro». E domani che partita sarà? «Fatemela giocare», risponde sorridendo.
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