di Stefano Rosso - Alla vigilia degli Europei, con Angelo Ogbonna definitivamente inserito nella lista dei convocati dal ct Prandelli e pronto alla trasferta in Polonia per partecipare alla rassegna, TN ha intervistato Giorgio Venturin, ultimo prodotto del vivaio granata ad approdare in Nazionale con la maglia del Toro. "Addirittura?! - ha esordito, sorpreso, lo stesso ex centrocampista - era il 1992, non mi sarei aspettato così tanta attesa per un altro granata, cresciuto nel Torino, in azzurro".
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”Ogbonna stia tranquillo: è lì perchè lo merita”
di Stefano Rosso - Alla vigilia degli Europei, con Angelo Ogbonna definitivamente inserito nella lista dei convocati dal ct Prandelli e pronto alla trasferta in Polonia per partecipare alla rassegna, TN ha intervistato Giorgio...
La stagione di Angelo, nonostante la serie B, è stata impressionante: "E' un ragazzi di cui già si parlava molto bene l’anno scorso: ad inizio campionato Cairo aveva anche ricevuto richieste importanti da formazioni di categoria superiore perchè il suo potenziale era già ben noto. Spero veramente che Ogbonna possa essere uno dei punti cardine della prossima stagione del Toro".
Ci si sarebbe aspettati, al di là della singola convocazione come premio, addirittura la sue presenza agli Europei? "Se devo essere sincero direi proprio di no, ma lo staff di Prandelli lavora molto bene ed il ct monitora costantemente il rendimento dei ragazzi, quindi evidentemente significa che le segnalazioni ricevute e le informazioni apprese dal tecnico sono state concordanti e la convocazione, data l'importanza della competizione, se l'è meritata sul serio".Esordire direttamente su un palcoscenico del genere, considerando la sua unica apparizione contro gli Usa in maglia azzurra, non rischia di essere un'arma a doppio taglio? ''E’ un bel banco di prova per lui e se dimostrerà anche a livello caratteriale di reggere la pressione vorrà dire che abbiamo un giocatore già da alti livelli; a quel punto sarà difficile per il Torino trannerlo".
Da cosa dipenderà la sua permanenza in granata? "Sicuramente dall'entità delle offerte che arriveranno e dagli obiettivi del presidente: se l’eventuale cessione porterà tanti soldi da investire, per intervenire e rinforzare gli altri reparti può andare bene, altrimenti la società dovrò dimostrare la serietà delle proprie intenzioni trattenendo il giocatore: a mio avviso avere un giocatore importante per ciascun reparto può dar modo ad una squadra di essere competitiva anche in serie A e Ogbonna potrebbe il primo elemento, per la difesa, in questo senso''.
In caso di sua partenza? "Dipende chiaramente dal tipo di investimento, se continuare a puntare sui giovani o cercare qualche elemento di esperienza. In questo senso, però, Petrachi dovrà assolutamente ascoltare il tecnico e seguire le sue indicazione perchè poi sarà Ventura a dover gestire i giocatori. Mi pare però che l'allenatore si sia già espresso in merito chiedendo un sacrificio al presidente: tenere Angelo sarebbe davvero un segnale importante di serietà e soprattutto di sintonia col lavoro e le intenzioni di Ventura".
Tornando al discorso azzurro, in questo simbolico passaggio di consegne da Venturin ad Ogbonna, quale consiglio si può dare ad Angelo in vista dell'Europeo? ''Di stare tranquillo e scendere in campo come ha sempre fatto. Ha già dimostrato tutte le sue grandi doti, altrimenti non si troverebbe lì, per cui deve semplicemente giocare come è capace, senza pensare a nient'altro".
Stasera, alle 20.45, l'Italia giocherà in amichevole a Zurigo contro la Russia: Prandelli potrebbe concedergli qualche minuto per fargli passare l'emozione dell'esordio? ''Il ct ha manifestato la sua intenzione di provare due schemi differenti, per cui mi aspetto che faccia ruotare tanti giocatori dando minuti a tutti. In ogni caso sono sicuro che abbia la situazione in pugno: sa bene che per l'Europeo non può fare affidamento soltanto su 12-13 giocatori, ma che avrà bisogno di tutta la rosa, per cui gestirà al meglio le risorse a propria disposizione''.Per concludere, invece, di cosa si occupa Giorgio Venturin adesso? ''Collaboro con la Federazione per le nazionali giovanili andando in giro per l'Italia a visionare i giocatori da segnalare ai selezionatori. Tra i granata sono rimasto impressionato dal classe '96 Parigini: l'ho visto a Coverciano durante un'amichevole contro la Francia e mi ha davvero colpito".
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