"di Alessandro Salvatico
interviste
‘Partita difficile e assenze pesanti’
di Alessandro Salvatico
Sabato pomeriggio si giocherà una partita che nessuna delle due contendenti può perdere, un Torino-Milan quanto mai pregna...
"Sabato pomeriggio si giocherà una partita che nessuna delle due contendenti può perdere, un Torino-Milan quanto mai pregna di significato. Ne abbiamo parlato con Gianluigi Lentini, che oggi contribuisce alle fortune del Canelli (in compagnia di Diego Fuser), mantenendolo in Serie D dopo avercelo portato, ma che ha rivestito, con gloria e con dolore, la casacca granata e quella rossonera.
"Gigi Lentini, sabato Toro-Milan sarà una partita tra due compagini in difficoltà, reduci entrambe da due sconfitte in fila.No, non è un buon momento per nessuna delle due. Mi aspetto una partita tesa, nervosa; in sostanza, una gara bruttina. Le due squadre sono troppo preoccupate, hanno troppo bisogno di punti.
"Nel Milan non ci sarà Kakà, ma al Torino mancheranno giocatori fondamentali, come Sereni, Comotto, Barone.Sì, assenze importanti. Ma chi rischia di mancare non sono gli assenti, bensì le squadre nel loro complesso. Quelli che mancheranno sono senz’altro giocatori che possono cambiare una partita, e temo che pesino più quelle del Toro che non quella di Kakà.
"Non è facile immaginare che i rossoneri possano perdere tre gare consecutive, ma lei lascia spazio ad una possibile impresa granata?Difficile. Ripeto, io prevedo una partita brutta, lo spettacolo passerà in secondo piano. Le squadre si impegneranno alla morte per fare quei punti di cui hanno grande bisogno. Saranno, mi auguro, entrambe molto concrete, attente.
"Ha avuto modo di veder giocare questo Torino? E che idea se ne è fatto?Ho visto qualche partita quando ci sono stati anticipi o posticipi. Non mi è parsa una brutta squadra. Non ha avuto continuità, però. Sulla carta non è una squadra che deve lottare per la salvezza, ma ha difettato troppo in continuità. Aveva begli obiettivi, poi è caduta, sono crollati un po’ di sogni… Come sempre. Al Toro capita spesso.
"Più inconsueto vedere i rossoneri fallire una stagione.Per il Milan sì, sono maggiormente sorpreso. Probabilmente la preparazione fisica per l’Intercontinentale li ha condizionati. Mancare la Champions sarebbe grave per il Milan, molto grave.
"Un pronostico per sabato?Può finire in parità. Un punticino che magari serve poco ad entrambe.
"Ma una sconfitta, specie sotto l’aspetto del morale, sarebbe pesante.Per il Toro sarebbe tragico. Per il Milan meno, il Milan avrebbe comunque le doti per rifarsi presto.
"Lei si rivede in parte in Alessandro Rosina?Mi sembra fisicamente meno dotato di me, quindi no, non siamo simili. Lui sarà senz’altro più rapido. E’ un giocatore molto bravo, mi pare, molto tecnico.
"Secondo lei, qual è il suo ruolo in campo?Il problema è questo: non ha un ruolo. E’ uno di quei classici giocatori che non sono punte, non sono centrocampisti. Una mezzapunta che se gioca con una punta davanti è poco, se gioca con due è troppo… Io non ho avuto questo problema, no, nemmeno da ragazzo.
"Come procedono oggi la carriera e la vita di Lentini?Continuo con il mio Canelli, si cerca di fare il meglio e a volte ci si riesce; diciamo che sta andando bene.
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