"E’ un Patrizio Sala deluso per la scialba prestazione fornita dal Toro a Siena: l’analisi è appassionata e lucida. Sono tante le cose che non vanno nella squadra vista ieri, a partire dai risultati che stanno sempre più risucchiando i granata nelle zone basse della classifica.
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Pat Sala: ‘Il Toro non è ancora squadra’
E’ un Patrizio Sala deluso per la scialba prestazione fornita dal Toro a Siena: l’analisi è appassionata e lucida. Sono tante le cose che non vanno nella squadra vista ieri, a partire dai risultati che stanno...
"Patrizio Sala, eccoci a commentare un’altra sconfitta, scaturita da una prestazione davvero brutta.Dopo 14 giornate di campionato direi che questa squadra non può essere ancora considerata tale. Non si vede un’identità precisa con la dovuta continuità, al di là dei moduli utilizzati, 4-3-3 o 4-4-2.L’impressione che si è avuta ieri è che sia mancata la giusta organizzazione collettiva che a questi livelli è fondamentale.
"Le vittorie del Chievo ad Udine o del Palermo sul Milan ne sono la dimostrazione?Certo. Al Toro c’è un’evidente alternanza di prestazioni. Ripeto, non c’è continuità. Con il Milan la squadra era ben messa in campo e puntava sulle intuizioni dei singoli. Questo però nel lungo periodo non può bastare. Più partite vedo di questo campionato più noto che l’organizzazione collettiva fa la differenza e permette di raggiungere certi risultati.
"Ora guarda al futuro granata con minore fiducia?Diciamo che comincio a preoccuparmi. Il Toro è un po’ più forte rispetto agli anni scorsi ma perché la qualità tecnica dei singoli giocatori si è elevata, non l’organizzazione collettiva. La mia non vuole essere una critica ma una constatazione. Finora abbiamo visto buoni spezzoni di gara ma non prestazioni d’alto livello per tutti e 90 i minuti di gara.
"La squadra è parsa anche poco "cattiva". Concorda?
"Nel calcio oltre all’organizzazione di squadra contano e parecchio le motivazioni. Io ieri li ho visti poco motivati. Poi si va sempre a prendere Rosina come capro espiatorio. Non è giusto. Prendiamo l’azione del gol di Maccarone, gli unici che lo hanno rincorso per cercare di fermarlo sono stati Diana e Barone che peraltro aveva appena perso palla. Talvolta, in alcune partite, ti viene da chiederti: ma sono in campo? Non abbiamo fatto un tiro in porta, non uno. Le chiacchiere lasciano il tempo che trovano ma i numeri restano.
"La soluzione può essere secondo lei il cambio dell’allenatore?Non lo so, dico sinceramente. Certo dopo 12 punti in 14 partite serve una profonda riflessione da parte dei vertici societari. Devono discutere, capire e provare e risolvere i problemi. Io vedo solo le partite la domenica e non gli allenamenti settimanali quindi non sono in gradi di giudicare appieno il lavoro di De Biasi.
"Prima della sosta il Toro incontrerà Fiorentina e Napoli in casa, più il Bologna in trasferta. Quanti punti crede si possano ragionevolmente fare?Secondo me prima di pensare alle prossime partite i giocatori devono guardarsi davvero in faccia l’uno con l’altro ed analizzare a fondo ciò che è meglio fare. Se giocare a calcio o passare la domenica in compagnia degli avversari. Ieri a parte i 10 minuti iniziali si è sempre avuta la sensazione che il Siena avrebbe potuto affondare il colpo ed essere pericoloso. Il Toro no. Un conto è giocare male, un altro uscire dal campo sconfitti ma dopo aver dato il massimo, dopo aver tirato fuori ogni goccia di sudore a disposizione.
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