di Roberto Maccario - Ieri Guillermo Rodriguez, il roccioso difensore uruguayano acquistato dal Torino, ha raggiunto i compagni ad Omegna. L’anno scorso a Cesena è stato allenato da Daniele Arrigoni, vecchia conoscenza granata, puntualmente intervistato da noi di TN per parlare del nuovo arrivato.
interviste
”Rodriguez è l’uomo giusto”
di Roberto Maccario - Ieri Guillermo Rodriguez,...
Buongiorno Mister, ci descriva le caratteristiche di Rodriguez.E’ un difensore centrale molto forte fisicamente e nel gioco aereo, aggressivo, bravo nella fase difensiva ma anche capace di impostare essendo dotato di un buon sinistro. Inoltre è un giocatore con un buon bagaglio di esperienza, abituato a giocare in squadre importanti e ad alto livello.
Un solo anno in Italia, per giunta culminato con la retrocessione del Cesena: questo può suscitare qualche perplessità secondo lei?No, non credo: a Cesena è stata una stagione difficilissima per tutti e poi lui è il giocatore ideale per una squadra come il Toro. Ha tutte le caratteristiche per fare bene: esperienza, personalità e coraggio, per lui scendere in campo a Milano o a Roma non rappresenta un problema, essendo abituato alla pressione di stadi caldissimi.
Quindi, anche alla luce del caso Ferronetti, Rodriguez è la scelta migliore?Certamente: il Torino ha fatto bene a muoversi subito sul mercato. Sinceramente non so bene cosa sia successo a Ferronetti e non voglio entrare nel merito della vicenda, il giocatore e la società avranno fatto le loro valutazioni ma se si vuole costruire una squadra non si può stare dietro a tutti i problemi dei singoli: chi c’è deve esserne contento e orgoglioso.
Che idea ha del Toro che sta nascendo?Un’idea molto buona: la squadra mi sembra competitiva e poi credo che arriveranno altri giocatori. Ventura conosce molto bene la A e saprà cosa fare. Tolte le prime quattro o cinque squadre, le altre se la giocano tutte più o meno allo stesso livello e si può arrivare settimi o ottavi come lottare fino alla fine per salvarsi: sarà importantissimo partire con il piede giusto.
Grazie Mister.Grazie a voi e sempre forza Toro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Roberto Maccario - Ieri Guillermo Rodriguez,...
Buongiorno Mister, ci descriva le caratteristiche di Rodriguez.E’ un difensore centrale molto forte fisicamente e nel gioco aereo, aggressivo, bravo nella fase difensiva ma anche capace di impostare essendo dotato di un buon sinistro. Inoltre è un giocatore con un buon bagaglio di esperienza, abituato a giocare in squadre importanti e ad alto livello.
Un solo anno in Italia, per giunta culminato con la retrocessione del Cesena: questo può suscitare qualche perplessità secondo lei?No, non credo: a Cesena è stata una stagione difficilissima per tutti e poi lui è il giocatore ideale per una squadra come il Toro. Ha tutte le caratteristiche per fare bene: esperienza, personalità e coraggio, per lui scendere in campo a Milano o a Roma non rappresenta un problema, essendo abituato alla pressione di stadi caldissimi.
Quindi, anche alla luce del caso Ferronetti, Rodriguez è la scelta migliore?Certamente: il Torino ha fatto bene a muoversi subito sul mercato. Sinceramente non so bene cosa sia successo a Ferronetti e non voglio entrare nel merito della vicenda, il giocatore e la società avranno fatto le loro valutazioni ma se si vuole costruire una squadra non si può stare dietro a tutti i problemi dei singoli: chi c’è deve esserne contento e orgoglioso.
Che idea ha del Toro che sta nascendo?Un’idea molto buona: la squadra mi sembra competitiva e poi credo che arriveranno altri giocatori. Ventura conosce molto bene la A e saprà cosa fare. Tolte le prime quattro o cinque squadre, le altre se la giocano tutte più o meno allo stesso livello e si può arrivare settimi o ottavi come lottare fino alla fine per salvarsi: sarà importantissimo partire con il piede giusto.
Grazie Mister.Grazie a voi e sempre forza Toro.
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