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Serino Rampanti: se resta Rosina Cairo crede nel progetto Toro

Serino Rampanti, una bandiera del Toro, ex-calciatore, uomo sincero, schietto e a volte scomodo. Lo incontro a Druento ospite alla festa del club di Venaria Reale, un mese fa lo intervistai e fu molto caustico, vediamo cosa...

Ermanno Eandi

Serino Rampanti, una bandiera del Toro, ex-calciatore, uomo sincero, schietto e a volte scomodo. Lo incontro a Druento ospite alla festa del club di Venaria Reale, un mese fa lo intervistai e fu molto caustico, vediamo cosa pensa adesso.

Rampanti, un mese fa disse che la situazione era tragica, come è adesso?Sicuramente meglio. Il presidente ha preso il provvedimento inevitabile: ha richiamato De Biasi. Sicuramente gli sarà costato molto, ma gli fa onore, ha fatto la cosa più logica. Secondo me si poteva fare anche prima.

Quali sono stati gli errori di Zaccheroni?Non si è mai integrato, non ha avuto feeling con i giocatori e con la piazza, nessuna colpa specifica, sicuramente è un buon allenatore, ma chi siede sulla panchina del Toro deve essere un tipo particolare, deve vivere ed amare il mondo granata.

"Lei che ha grande esperienza con i giovani, come trova il settore giovanile granata?Io crederò e dichiarerò che Cairo crede nel settore giovanile, quando vedrò una struttura potenziata e forti investimenti nei giovani.

"Dai giovani passiamo ai vecchi, dove giocheranno Muzzi, Brevi e Gallo il prossimo anno?Il calcio è bello perché è affascinante ma a volte è anche spietato. Per costruire il Torino del futuro dovranno essere lasciati da parte. Sarei felice che sia Muzzi che Brevi, non andassero via dal Toro ma potessero offrire la loro esperienza nel settore tecnico o quello giovanile.

"Adesso parliamo del futuro, Rosina resterà in granata?La situazione di Rosina è speculare a quella di Cairo. Dal destino di Rosina si capirà se Cairo vuole fare una squadra che piano piano cresce oppure no. Se riesce a tenerlo e a rinforzare con lui la squadra, vuol dire che crede nel progetto Toro ma se lo vende evidentemente avrà altri progetti, allora staremo a vedere.

"Abbruscato è una promessa in attesa di esplodere o un flop?Io credo in lui. Secondo me è solo una questione caratteriale, non si è ambientato, ha tutte le credenziali per giocare in serie A.

"Lei da sempre si è impegnato per la ricostruzione del Fila, a che punto siamo?Il cammino non è facile. La strada è sempre difficile, ma meno tortuosa, è sempre costellata da trappole e da ostacoli, però qualcosa si muove.Ci sono delle persone cattive che non vogliono che il Filadelfia si costruisca, mettono zizzania tra le parti. Non capisco questa cattiveria perché va contro gli interessi del Toro.

"Tra le persone “cattive” ci sono anche dei tifosi granata? Sì, alcuni si professano tifosi granata. Purtroppo ho constatato in questi anni che ho lottato per il Filadelfia di essermi fatto tanti amici ma anche molti nemici.

Può fare qualche nome?Non posso, lo dirò al momento opportuno.