di Roberto Maccario - Con l’arrivo di Matteo Darmian e la riconferma di Danilo D’Ambrosio il Toro ha completato la sua batteria di terzini destri. Per parlare di loro e di tante altre cose noi di TN abbiamo contattato uno che di terzini destri se ne intende: Davide Nicola, l’eroe di quel mitico spareggio contro il Mantova dell’11 giugno 2006.
interviste
”Tifosi, state sereni”
di Roberto Maccario - Con l’arrivo di Matteo Darmian e la riconferma di Danilo D’Ambrosio il Toro ha completato la sua batteria di terzini destri. Per parlare di loro e di tante altre cose noi di TN abbiamo...
Davide Nicola buongiorno; con Darmian e D’Ambrosio il Torino può dormire sonni tranquilli sulla destra?"Sicuramente Ventura è uno che sa il fatto suo e quindi se ha scelto questi due giocatori è perché li reputa adatti al suo gioco. Quello che posso dire ai tifosi granata è di stare sereni: il loro nuovo tecnico è uno dei migliori in Italia e tutti i nuovi e aspiranti allenatori studiano da lui".
Il fatto però che questi due fluidificanti siano così giovani può rappresentare un’incognita? In fondo Darmian non ha mai giocato titolare in una piazza importante mentre D’Ambrosio, dopo un’esperienza esaltante, ha vissuto una stagione da comprimario in granata."Io lavoro al Lumezzane dove la squadra ha un’età media di 20 anni e posso dire che con i giovani ci sono pro e contro. Sicuramente hanno grande entusiasmo e voglia di arrivare ma possono essere più inesperti e meno intelligenti tatticamente. Tuttavia, o trovi un giocatore di esperienza che sia ancora integro fisicamente e che abbia ancora motivazioni sufficienti o altrimenti è meglio puntare sui giovani".
Un giocatore come quello da lei descritto poteva essere Gianluca Comotto: dico poteva perché si era parlato di un suo possibile ritorno al Toro nei giorni scorsi ma poi questa possibilità è naufragata proprio guardando alla carta d’identità. Anche nel suo caso non le venne rinnovato il contratto proprio per la sua non più giovanissima età…"Il mio era un caso diverso in quanto io ero d’accordo per il rinnovo del contratto con Fabrizio Salvatori, poi la società cambiò ds e quindi cercai altre strade; per quanto riguarda Comotto credo sia ancora un giocatore importante in grado di dire la sua ad alto livello".
Parliamo ora del suo Lumezzane: avete già iniziato la nuova stagione? Quali obiettivi vi ponete?"Iniziamo domenica; gli obiettivi sono quelli di riconfermare quanto di buono fatto l’anno scorso e di valorizzare i giovani. L’età media della rosa si è abbassata parecchio ed il budget a disposizione si è ridotto. Tuttavia siamo uno staff giovane e ambizioso e vogliamo essere competitivi. Io, non avendo ancora fatto il Master, non posso allenare in categorie superiori ma ora lo sto frequentando; inoltre sono legato al Lumezzane da un debito perché hanno avuto fiducia in me e mi hanno dato la possibilità di fare la mia prima esperienza in panchina".
Lì vicino, a Cremona, allena anche il suo ex compagno Oscar Brevi: siete ancora in contatto?"Non ci sentiamo più quotidianamente come quando giocavamo insieme ma siamo legati da stima reciproca e ogni volta che ci incontriamo ci ricordiamo dei bei momenti passati insieme".
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