"di Valentino Della Casa
interviste
”Toro-Lecce: che bella partita!”
di Valentino Della Casa
Continuano i nostri appuntamenti con i doppi ex delle varie partite...
"Continuano i nostri appuntamenti con i doppi ex delle varie partite della serie B. Tra Toro e Lecce di incroci interessanti ce ne sono diversi, in particolare ci sono due giocatori che hanno avuto un passato recentissimo con entrambe le casacche addosso: Ardito e Abbruscato.
"Andrea Ardito ci ha già rilasciato un'intervista giusto ieri, mentre oggi è stato l'Elvis pallino del presidente Cairo, che lo acquistò per una cifra pesante dall'Arezzo, a lasciare qualche dichiarazione su questa sfida di vertice della serie B.
"Ciao Elvis, un passato nel Lecce, un mezzo presente (è in comproprietà tra Toro e Chievo, ndr) coi granata. Cosa ci dici di queste due squadre?
"Il Toro è veramente forte, è una squadra di categoria superiore. Ai miei ex compagni dico solo di stare calmi, perchè devono trovare giusto quella continuità di risultati che permetterà loro di raggiungere senza grandi patemi la massima serie. Il Lecce, invece, la continuità l'ha già trovata: infatti sono primi e viaggiano sulle ali dell'entusiasmo. Sarà una bella ma difficile partita, per entrambe.
"Partita difficile, ma tu tiferai per...?
"Diciamo che simpatizzerò per la squadra che ho lasciato più recentemente. Al Toro sono stato anche di più, sono comunque rimasto legato all'ambiente e spero davvero in una rapidissima risalita, se la meritano sicuramente.
"Li senti ancora i tuoi ex compagni?
"Sì, in particolare Zanetti, Pratali e Di Michele. Li sento molto ma molto carichi, sono determinati a riportare la squadra in Serie A e sono convinto che ce la metteranno tutta per raggiungere questo risultato.
"E al Chievo come ti trovi?
"Molto bene. L'ambiente è ottimo, anche se è vero che ho giocato pochino fino ad adesso. Ma sono a completa disposizione del Mister, so che quando verrà il mio turno mi farò trovare pronto, senza dubbio.
"E ti faresti trovare pronto, dovessi ritornare al Toro?
"Al Toro tornerei solo se sentissi davvero la fiducia di tutti: mister, società, ambiente. L'attaccante vive di goal, può essere che segni 3 goal in una partita e poi stia a secco per altre tre, ma se sente la fiducia dell'ambiente allora prima o poi ritorna ad essere determinante. Quest'estate sentivo che ero stimato, ma poi si sono indirizzati verso altri programmi che non mi comprendevano, almeno per quest'anno.
"(foto: M.Dreosti)
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