”Troppe parole sul Filadelfia”

Giampaolo Ormezzano è senza dubbio una delle bandiere del giornalismo granata. Intervenuto oggi ai microfoni di Toro News, in diretta streaming dal Ristorante Ischia Ponte di Piazza Nizza 77, ha parlato della squadra di oggi, del glorioso passato e del futuro che verrà. Tra i tanti argomenti toccati, la convocazione in Nazionale di Angelo Ogbonna ha sicuramente suscitato maggior interesse tra le parole di Ormezzano.

''Ogbonna è un vero fenomeno atletico, è diventato veramente forte. Nelle scorse stagioni si lasciava andare a qualche errore di troppo, ma oggi è veramente un giocatore completo. Mi sembra abbia le caratteristiche di quelli che una volta chiamavamo centro-mediani. E' forte fisicamente e purtroppo ho paura che vada in qualche altra squadra. La sua convocazione in Nazionale ha suscitato emozione nei tifosi granata, anche perchè le ultime apparizioni in azzurro erano di Asta e del desaparecido Rosina''.

Poi, senza peli sulla lingua, sgonfia l'entusiasmo di questi tempi:'' Le cose vanno molto bene, si vince, ma non enfatizziamo troppo. Ricordiamoci anche della trasferta di Gubbio, le batoste arriveranno comunque. E' sbagliato fare i conti, far classifiche, il Toro è una squadra diversa dalle altre. Non dobbiamo dimostrare nulla. Abbiamo una storia unica''.

Non manca una battuta sull'ambizioso progetto Filadelfia. L'esperto giornalista torinese, anche in quest'occasione, sgonfia l'entusiasmo e riporta i tifosi sulla Terra, regalando il proprio punto di vista:'' Sono molto scettico sul Filadelfia. Trovo che se ne parli troppo, sempre più quando si è vicini alle campagne elettorali. Non credo abbia senso costruire un Grande Stadio per il Toro. Trovo giusto invece ricreare un ambiente piccolo, intimo, per i veri tifosi, poche gradinate e tanto cuore Toro''. Infine, una battuta sulgli scandali del calcio:'' Non mi stupisce più nulla. Oggi può scommettere dall'Afghanistan su una partita di terza categoria del Molise, è ingovernabile. Purtroppo è una lotta che non si può vincere. Meno male che ogni tanto ci rimangono delle soddisfazioni, certe condanne che ti tirano su il morale''.