di Davide Agazzi
interviste
”Tutti tornano al 4-4-2”
di Davide Agazzi
Walter Novellino è stato uno dei simboli della difficile gestione Cairo di questi ultimi anni. Sulla panchina granata non ha mai trovato la quadratura del cerchio,...
Walter Novellino è stato uno dei simboli della difficile gestione Cairo di questi ultimi anni. Sulla panchina granata non ha mai trovato la quadratura del cerchio, non riuscendo mai a dare continuità alla sua ex squadra. Ingaggiato, esonerato, richiamato ed ancora esonerato. Un biennio difficile per l'allenatore campano, attualmente senza ingaggio ed in attesa di ritrovare una panchina adeguata. Al nostro telefono, ci racconta la sua esperienza sotto la mole di questi ultimi anni.
Mister, lei ha vissuto anni difficili con la gestione Cairo. Che cosa dice al riguardo?
Sono stati fatti degli sbagli, ma ritengo Cairo un buon presidente. Sta facendo l'impossibile per il Torino, perchè torni ai suoi antichi splendori. Quando c'ero io, mancava una figura che facesse da collante tra allenatore e presidente. Sarebbe servito un consigliere, un vero tifoso, che pensasse solo al bene del Toro.
Ora che sono passati alcuni anni, non ha avuto dei ripensamenti?Direi di no. Io ho sempre cercato di fare il mio e Cairo il suo. Il presidente è il presidente, la sua figura non si discute. L'unica volta che ho avuto da ridire con qualcuno è stato con quattro o cinque tifosi.
Quindi come valuta il suo rapporto con la piazza granata?Torino è una grande piazza. I suoi tifosi hanno diritto di protestare e di fare sentire la loro opionione, ma devono farlo nelle sedi più adatte, non certo nello spogliatoio della squadra. Comunque ribadisco: ho avuto problemi solo con quattro o cinque tifosi. Le curve del Toro fanno parte del patrimonio della società.
Parlando di tattica, prima Colantuono e adesso Lerda, piano piano, passano al suo amato 4-4-2. E' il modulo giusto per il Toro?
Il Toro negli ultimi anni ha cambiato molto, troppo. Lerda ha capito che Sgrigna non è un esterno e adesso lo sta impiegando da punta. Non voglio dare consigli all'attuale mister del Torino, visto che si è già offeso una volta. Io sono amante del 4-4-2, credo sia importante dare la giusta copertura alle fasce.
Infine, ha ricevuto qualche offerta? Ci sono progetti in vista?
Attualmente non ho nulla in programma. Ho ricevuto diverse offerte, dalla Serie B e dall'estero, ma le ho rifiutate tutte. Sono in attesa della chiamata giusta.
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