di Roberto Maccario - Per commentare l’ultimo arrivo in casa granata, Alessandro Parisi, abbiamo contattato qualcuno che lo conosce bene: Bortolo Mutti, suo allenatore per mezza stagione a Bari ma soprattutto per ben tre anni a Messina, quando la carriera del terzino raggiunse il suo apogeo insieme alla Nazionale.
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”Uno dei più completi laterali di difesa”
di Roberto Maccario - Per commentare l’ultimo arrivo in casa granata, Alessandro Parisi, abbiamo contattato qualcuno che lo conosce bene: Bortolo Mutti, suo allenatore per mezza stagione a Bari ma soprattutto per ben tre...
Buongiorno Mister, quello di Parisi è un arrivo positivo per il Torino?Direi di si, si tratta di un buon innesto se si considera anche che era svincolato ed è arrivato a parametro zero; per me è uno dei giocatori più completi per quanto riguarda l’out di sinistra: può giocare sia come terzino che come esterno, ha buona resistenza fisica e grandi qualità tecniche, essendo dotato di un lancio molto preciso e addirittura della capacità di rifinire.
Che cosa ci dice sui famigerati calci piazzati?Le punizioni sono senza dubbio un suo punto di forza e penso che continueranno ad esserlo.
Sotto il profilo comportamentale stiamo parlando di un elemento affidabile?Su questo posso metterci la mano sul fuoco: agli allenamenti sia a Bari che a Messina, dove ha raggiunto il suo punto più alto guadagnandosi la Nazionale, era sempre il primo a scendere in campo e l’ultimo ad andarsene.
Come vede la prossima serie cadetta? Si è fatto un’idea precisa di chi saranno le favorite?I nomi sono quelli che fanno tutti: Torino, Sampdoria e Padova, poi mi sento di inserire anche la Reggina, senza dimenticare però le possibili outsiders come sono state Novara e Varese lo scorso anno.
Qualche panchina in vista, Mister?No, è ancora presto; per ora non ci sono stati contatti.
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