Diciannove anni e mezzo, dai dilettanti ormai anni fa il passaggio al Torino, tante corse, dribbling e gol. Pierpaolo Taraschi corre sulla fascia mettendo in mostra le proprie doti tecniche, ma anche quelle caratteriali: non mollare mai un centimetro, non dare mai per perso un pallone prima di aver provato a raggiungerlo. Una speranza già piuttosto concreta, una promessa che -avendo anche la testa giusta- verrà mantenuta.Pierpaolo, state davvero sorprendendo tutti.E' un periodo che in effetti ci sta andando tutto bene, da quando abbiamo iniziato il girone di ritorno, stiamo facendo sempre punti vincendole tutte tranni un pari con il Cesena, ma l'appetito vien mangiando: dobbiamo continuare così, sfruttare il momento di forma.Bel momento anche per te: un gol sabato a Bologna, un buono stato di forma.E' andata bene anche dal mio punto di vista personale, ma le prestazioni personali vengono bene quando c'é tutta la squadra dietro, quindi grazie al lavoro dei compagni arriva la buona partita dal punto di vista individuale. C'é bisogno di tutti.E' ben il tuo quarto anno in Primavera, sei passato da Scienza ad Asta, sei cresciuto: quali le differenze?Le differenze si vedono non solo dalla classifica, ma certo é un fattore indicativo, negli anni passati non siamo mai arrivati così in alto. Cambiando l'allenatore, poi, ci sono state differenze dal punto di vista del gioco, com'é ovvio che sia, ma se si migliora bisogna continuare sulla stessa strada; ci sono sempre stati momenti difficili, ma li abbiamo superati bene.Descriviti tecnicamente a beneficio di quei pochi che ancora non ti conoscessero.Io sono un attaccante esterno sinistro. Posso giocare anche a destra ma prevalentemente a sinistra. Poi dipende: quando giochiamo con l'attacco a 3 sono esterno nel tridente, con il 4-4-2 gioco sulla fascia. Prevalentemente mancino, il destro lo uso molto poco...ma sto migliorando. Caratteristiche principali sono velocità e tiro, le altre devo migliorarle.Sono qualità che sembrerebbero adattarsi bene al gioco dell'allenatore della prima squadra...Il modulo che sta adottando Lerda é un modulo che favorisce gli esterni d'attacco, nel 4-2-3-1 chi riveste il mio ruolo é favorito; ma in prima squadra ci sono tanti giocatori in quei ruoli e stanno facendo molto bene. Molti e bravi anche in Primavera, come Miello, Triggiani, me, ma devo fare evidentemente ancora meglio per arrivare in prima squadra. Bisogna migliorare. Se arriverà una convocazione? L'anno scorso é avvenuta, con Colantuono; ci spero, sì, ma non so, non spetta a me.Nella scorsa Coppa Carnevale segnasti quell'indimenticabile gol al Milan; quali aspettative, ora, per il torneo toscano?La vedo veramente difficile, ma rispetto all'anno scorso abbiamo una consapevolezza diversa: l'autostima che abbiamo quest'anno é un'altra cosa, oggi vogliamo andare a Viareggio e vincerlo. Un anno fa partivamo con l'idea di andare lì e fare un buon Viareggio, quest'anno vogliamo vincerlo. Come vogliamo vincere il campionato, e ogni competizione nella quale ci troviamo impegnati.
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”Viareggio, bella figura? No: vogliamo vincere!”
Diciannove anni e mezzo, dai dilettanti ormai anni fa il passaggio al Torino, tante corse, dribbling e gol. Pierpaolo Taraschi corre sulla fascia mettendo in mostra le proprie doti tecniche, ma anche quelle caratteriali: non mollare mai un...
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