A Messina la partita della svolta

CARLO GRIBAUDO

"E’ stata una bella giornata vissuta con Massimo Gramellini e Giampaolo Ormezzano nel palco della Stampa, ho passato un pomeriggio con due bei protagonisti del giornalismo italiano e ho vissuto la partita con un altro spirito, più tranquillo rispetto al solito. Al gol Di Rosina ho esultato come non mi capitava da un bel po', secondo me, anche se sarà ancora molto dura, è un goal che può valere la salvezza e sono felicissimo che l'abbia messo a segno il nostro folletto con un'azione capolavoro che si è conclusa con una rete. E’ giusto a questo punto fare i complimenti a De Biasi, il quale è riuscito a compattare lo spogliatoio e a mettere i giocatori a proprio agio, questo li aiuterà a dare tutto quello che hanno in corpo, giocando con maggior sicurezza.

"Tra due o tre domeniche, continuando su questa strada, ci tireremo fuori dai guai in anticipo. E’ anche giusto ringraziare i giocatori per il cuore che hanno messo in campo e per la determinazione con cui hanno cercato questa importantissima vittoria. Ora ci aspettiamo che la squadra si sblocchi anche in trasferta a partire dall'infuocata partita di Messina di domenica prossima che può essere il crocevia del nostro campionato con un risultato positivo. Mi piacerebbe che Cairo blindasse Rosina perché diventi il nostro giocatore guida per tantissimi anni. Il fantasista sta dimostrando un grande attaccamento alla maglia, si impegna al massimo in tutte le partite, senza dimenticare che possiede una classe che lo rende unico e meriterebbe anche più spazio sui media. Vale una citazione anche Bovo, che si sta inserendo sempre di più nella squadra e sa essere anche offensivo a necessità, peccato che non sia riuscito a segnare quando ha mandato alle stelle una palla davvero invitante. Continuiamo così concentrati, presto usciremo fuori dalla zona pericolosa e potremo affrontare un finale di campionato più tranquillo.

"Per finire sono d'accordo al cento per cento con Cairo sui discorsi stadi, non ci devono essere figli e figliastri e non capisco perchè non possa essere l’Olimpico l'impianto ospitante nel caso in cui all’Italia vengano assegnati gli Europei 2012. Mi piacerebbe sapere da Cairo se è davvero possibile costruire un Filadelfia da 40mila posti e, se ciò fosse possibile, sarebbe giusto chiedere tutti i finanziamenti a tasso zero che sono stati concessi all'altra squadra di Torino, aiutata anche dal sindaco che, in vicende come queste, dovrebbe essere super partes. Risolvendo una volta per tutte il problema degli stadi si può programmare il futuro con più calma. Sono d'accordo con Cairo quando dice che la priorità attuale è la squadra e sulla sua costruzione bisogna concentrarsi al massimo.