di Nicola Ferraro
mondo granata
Alla cena del Toro Club CTO Claudio Sala
di Nicola Ferraro
Le riunioni conviviali da millenni continuano ad essere utili per rinsaldare amicizie, raggiungere obiettivi comuni, valutare meglio persone e situazioni.
La cena prenatalizia del Torino Club CTO...
Le riunioni conviviali da millenni continuano ad essere utili per rinsaldare amicizie, raggiungere obiettivi comuni, valutare meglio persone e situazioni.
La cena prenatalizia del Torino Club CTO Claudio Sala, che si è tenuta martedì 2 dicembre al ristorante “I Cavalieri”, non ha fatto eccezione a questa regola millenaria che nel tempo è stata levatrice di Storia e di storie.
La “guest star” è stata il mister Gianni De Biasi che, arrivato con puntualità degna di un re (si dice da sempre che la puntualità sia una qualità regale), non soltanto si è concesso di buon grado all’abbraccio caldo degli oltre 70 supporter presenti alla festa ma ha dimostrato di gradire sinceramente la nostra manifestazione di affetto sincero che è capitata di sicuro in uno dei momenti non certo più felici della sua vita professionale. La sua presenza, qualora ce ne fosse stato bisogno, è stata l’ennesima dimostrazione del suo carattere aperto, solare, sincero; la nostra massiccia presenza alla festa, e proprio in un momento non particolarmente facile della vita sociale dei colori granata, è stata peraltro la prova che davvero vogliamo bene a quest’uomo che tanto bene incarna i valori più nobili (e di sicuro quelli meno fatalistici e tremendisti) della “cultura torinista”.
La disponibilità signorile e affettuosa di GDB si è esplicitata in un colloquio franco, aperto, adulto con noi attraverso la risposta a tutte le domande (pertinenti, impertinenti, impossibili) che la maggior parte di noi non vedeva l’ora di fargli; la sua umanità a tutto tondo si è manifestata nel modo cordiale con cui ha firmato dediche, e si è intrattenuto coi bambini, interessandosi dei loro problemi non come un ospite beneducato ma davvero quasi come un padre affettuoso.
La gioia, l’allegria, il più nobile spirito cameratesco hanno avuto nella lunga serata alcuni momenti di contrappunto segnati anche da commozione vera. Il più profondo, in questo senso, ha coinciso con la lettura da parte dell’autore (il nostro Presidente) di una poesia da lui scritta e dedicata al “Poeta del goal”. La consegna della pergamena con il testo di questa composizione a Claudio Sala da parte del Presidente ha rappresentato veramente un momento “diverso” nell’economia consueta di eventi conviviali di questo tipo.
Volete avere un altro esempio della genetica essenza granata del nostro allenatore? Nel formulare il “voto” il nostro Gianni aveva promesso di fare tre salite al Colle; nel ricevere il nostro omaggio ci ha informati che di salite in realtà ne aveva fatte quattro: come dire? Non si sa mai; da perfetto torinista sa che è sempre bene placare gli dei anche quando si dimostrano amici
© RIPRODUZIONE RISERVATA