mondo granata

Asta testimonial per beneficenza

L’associazione si chiama A.cu.To che significa Cuore Toro, dove si incontra la passione sportiva con la solidarietà. Il presidente è il Dott. Antonio Bertolusso che spiega gli obiettivi “Vogliamo...

Redazione Toro News

"L’associazione si chiama A.cu.To che significa Cuore Toro, dove si incontra la passione sportiva con la solidarietà. Il presidente è il Dott. Antonio Bertolusso che spiega gli obiettivi “Vogliamo aiutare, nel nome del Toro, i bambini in difficoltà che vivono in alcune case famiglia cui stiamo dando aiuto, tra cui la Casa di V. Carrera delle Suore Albertine, in Torino. Non cerchiamo aiuti dalle istituzioni, ma dal cuore generoso della gente”. Ha un sogno nel cassetto Bertolusso “In Congo ci sono oltre 500mila bambini che vivono in condizioni pietose, il mio desiderio è creare una Casa Famiglia là”.

"Chi vuole iniziare a dare una mano può acquistare un cd e un calendario, nel cd è contenuta un’intervista molto particolare proprio con l’ex campione Antonino Asta, curata dal poeta Salvino Cavallaro “L’idea è stata partorita da Bertolusso, quella di fare un’intervista con la musica in sottofondo che enfatizza il dialogo e Tonino che racconta tutta la sua vita. Segue anche una chiacchierata con lo stesso presidente di Acuto e il materiale è supportato anche da alcune belle fotografie”. Prende la parola Sabrina Gonzatto, la scrittrice di “Ma cos’era mai questo Toro”, dal quale è stata tratta l’omonima opera teatrale, messa in scena prima di Natale al Carignano che di fatto ha aperto il Centenario. “Volevamo festeggiare in modo diverso questo San Valentino e celebrare con amore anche le Olimpiadi, proprio con questo momento di solidarietà”.

"La parola passa all’ospite della serata, il sempre acclamato Tonino Asta, fiero di essere presente e di mostrare al pubblico la sua bella figlioletta che proprio ieri ha compiuto 2 anni ed è simpatica come il padre. “Ho accettato con gioia questo ruolo di testimonial, raccontando anche le difficoltà di vita che ho dovuto affrontare e i sogni che si hanno sin da bambini. Io sono stato fortunato, ho fatto il calciatore e sono anche arrivato in Nazionale”. Cavallaro ricorda un aneddoto sulla madre di Asta. “Un giorno Tonino me l’ha presentata e lei mi ha detto –Ringrazio Dio di avermi dato un figlio calciatore -”. “E’ vero” ricorda Asta, “mia madre sognava per me una carriera da giocatore e mi portava sempre a vedere gli allenamenti della squadra del mio paese in Sicilia perché mi appassionassi a questo sport”.

"Asta un vero simbolo granata, ma perché sei passato al Palermo? “Diciamo che ci sono state situazioni non andate a buon fine. Non so come sia successo, avevamo raggiunto l’accordo, ma arrivato in sede era scomparso il contratto. A Palermo tornavo a casa, ma mi mancava l’affetto della gente del Toro che mi ha sempre circondato anche se non ho mai vinto niente. Sarà stato per la mia simpatia, per il mio modo di fare. A Palermo tutto questo mi è mancato. Ne ho parlato anche con Pulici e ci siamo raccontati le reciproche sensazioni, che da oltre la metà campo era la Maratona che ci trascinava, che ci faceva sentire forti”. Che dire dell’emozione della Nazionale? “Arrivarci è il massimo per un giocatore, l’esperienza più bella. Sono stati tre giorni indimenticabili”. Com’è la professione di allenatore? “E’ molto diverso che giocare, mi trovo bene, ma non vorrei fermarmi qui. Sto prendendo il patentino di seconda a Coverciano. Volete sapere qual è il mio sogno? Un giorno poter allenare il Torino”. Che ne pensa della nuova società? “Quelli di prima avevano altri obiettivi… Con Cairo invece la situazione è diversa, ci sono più certezze”. Che messaggio vuole dare ai tifosi granata? “Li saluto come feci nella mia ultima partita in maglia granata –Orgoglioso di essere stato il vostro capitano –“.

"Presente anche una rappresentanza della Memoria Storica Granata, da sempre a fianco della solidarietà. Piero Rubicondo ha ricordato la visita del Presidente Cairo venerdì mattina "Siamo stati contenti di averlo avuto con noi al Museo, era visibilmente commosso".

"Per chi vuole saperne di più su A.cu.To può collegarsi al loro sito Internet: www.associazionecuoretoro.org email: info@associazionecuoretoro.org Cellulare: 347/1245825.