mondo granata

Beretta e Torino FC insieme per la rinascita granata

Beretta sarà il secondo sponsor della prima squadra del nuovo Torino FC (debutterà sulle maglie granata domani sera ad Arezzo) e il primo marchio del settore giovanile. Stamattina, nell’elegante sala conferenze del Turin...

Redazione Toro News

Beretta sarà il secondo sponsor della prima squadra del nuovo Torino FC (debutterà sulle maglie granata domani sera ad Arezzo) e il primo marchio del settore giovanile. Stamattina, nell’elegante sala conferenze del Turin Palace Hotel di via Sacchi è avvenuta la conferenza stampa di presentazione. Il presidente Cairo ha ricordato un aneddoto di 21 anni fa: “Beretta e Wuber sono stati l’azienda con cui ho siglato il primo contratto pubblicitario, quando lavoravo in Fininvest. Conosco da allora il Cavalier Beretta, che guida un gruppo che oggi vanta un fatturato di oltre 300 milioni, mi fa piacere che abbia voluto essere vicino al nuovo Toro come lo era già stato in passato”. Vittore Beretta ha ricordato che nel 1991 diventava sponsor principale del Torino di Borsano, accompagnando la società in tre stagioni ricche di soddisfazioni. “Le ultime purtroppo. Sono stato vicino alla società anche negli anni scorsi, quest’estate per un momento abbiamo temuto, non sapevamo più che fine avrebbe fatto il Toro, poi è arrivata la provvidenza sotto la forma di un angelo chiamato Cairo. Con lui c’è finalmente un progetto serio”. Complimenti subito ricambiati dal presidente granata: “Il sostegno che Beretta ha dimostrato nei nostri confronti è andato oltre quello della semplice seconda sponsorizzazione”. Non a caso, si vocifera di un investimento (contratto annuale rinnovabile) di 300 mila euro, anche se nessuno ha voluto parlare di cifre… Beretta ha poi negato l’ipotesi giornalistica (circolata durante l’estate) circa un suo possibile acquisto della società: “Venticinque anni fa erano nel cda al tempo di Pianelli. Quando il presidente finì la benzina c’erano stati dei problemi, episodi di violenza che mi avevano fatto star male. Avevo giurato a me stesso che non avrei mai comprato il Toro,per non trovarmi invischiato in certe situazioni, ma non mi sono mai tirato indietro nel momento in cui c’era da dare una mano”. La conclusione è toccata al presidente Cairo, che ha ringraziato i tifosi (“sono entusiasta degli abbonati, spero di superare quota 18 mila. Già oggi siamo la nona squadra italiana, nettamente la prima in B”), non ha voluto fare polemica sulla questione dei trofei del Toro di Cimminelli e Romero (“dimostreremo pazienza e sono certo che troveremo una soluzione”) e ha annunciato la fine dei privilegi per i troppi vip che entrano allo stadio gratis “Non voglio passare per Attila, ma nell’anno della rinascita chi è veramente del Toro deve comprare i biglietti”. Per l'annuncio del main sponsor appuntamento la prossima settimana.