"Va bene!Magari questa ulteriore sconfitta sarà l'occasione per svegliarsi, guardarsiintorno e prendere coscienza di una realtà che forse a tutti noi era un po’sfuggita.Intanto, per esempio, smettendo di nascondersi dietro ad una presuntaassenza di problemi, dietro ad un gioco in che sembra "stia migliorando",dietro al "siamo forti così".La realtà è che siamo una squadra che deve lottare per salvarsi, non è unacosa che si scopre adesso, era abbastanza evidente e semplicemente oggi ne abbiamo una nuova conferma. Non è che i tifosi pretendano di confrontarsi alla pari, già in questa stagione, con squadre che sono state costruite con attenzione, programmazione, forte impiego di capitali, ma almeno dovrebbe essere concesso loro di godere di una squadra dura, combattiva, che non molla mai.E' proprio vedendo giocare queste squadre che noi tifosi sentiamo sempre più il bisogno di chiedere al presidente Cairo quale sia il suo progetto, comesia delineato, su quali basi sia fondato e, a questo, rimanere attaccati permantenere l'illusione di non dover vivere in serie A soltanto l'anno del centenario. Purtroppo, sotto molti aspetti, è difficile vedere programmazione in quanto stiamo vivendo.Se esiste un progetto, però, e sull'esistenza di questo continuiamo a darefiducia al presidente, però vorremmo ci dimostrasse cosa ha in mente, crediamo sia necessario lottare sino all'ultimo minuto di questa stagione per riuscire ad assicurarci la permanenza in serie A. Per ottenere questo scopo sarebbe necessario vedere in tutte le componentidella società una determinazione, una voglia di lottare completamentedifferenti. Siamo alla quinta sconfitta consecutiva. Non abbiamo ancora fatto un solo punto dopo quattro partite nel girone di ritorno… le nuove norme rendono impossibile fare un pienone a Verona per la prossima partita, ma certamente con il Cagliari, i tifosi granata saranno di nuovo pronti a dare il loro sostegno alla squadra che andrà in campo.Il desiderio di ciascuno di quei tifosi, il desiderio di ciascuno di noi è solo è soltanto uno, vedere undici uomini dare tutta la loro anima in campo, fino all'ultima stilla di energia, concentrati sull'obbiettivo di salvarsi, come noi saremo concentrati su quello di sostenerli.Poi, avremmo un sogno, un sogno che potrebbe aiutarci a rendere realtà unaltro sogno, poter vedere sei o sette Ardito e un paio di Brevi scendere incampo dalla partita con il Chievo in poi.Ciascuno a modo proprio, Andrea e il Capitano ci stanno facendo vederequello che vorremmo, grinta, voglia di lottare, predisposizione alsacrificio.Pensiamo che uno degli elementi fondamentali per riuscire a riprendere afare punti sia proprio questo, ritrovare la voglia di lottare, di tutti, dalpresidente Cairo al mister Zaccheroni a tutti i giocatori. Ci rivolgiamo proprio a tutti voi ora, credeteci! Ci creda il presidente, cicreda l'allenatore, ci credano dal primo all'ultimo i giocatori. Ci rendiamoben conto che non tutti possano sentirsi motivati come lo siamo noi, che non tutti sentano il Toro nel cuore. Non chiediamo di provare questo, chiediamo solo di lottare e dare tutto, da professionisti quali sono. E magari di guardare con un po’ di attenzione ad Andrea a al Capitano, per attingere da loro un po’ di quell'ardore che è purtroppo mancato in tante partite.Noi ci saremo, come sempre e ci crediamo ancora, anche perché non vogliamo assolutamente riprendere il su e giù di questi ultimi anni. A questo punto siamo certi che sarebbe di capitale importanza un INCONTRO dei tifosi con il presidente, il tecnico e i giocatori, al fine di confrontarsi, comprendere le reciproche difficoltà e sostenersi a vicenda, da oggi al termine di questa delicata stagione. Centro Coordinamento Toro Clubs
mondo granata
Coordinamento Toro Club ‘In campo la grinta’
Va bene!
Magari questa ulteriore sconfitta sarà l'occasione per svegliarsi, guardarsi
intorno e prendere coscienza di una realtà che forse a tutti noi era un po’
sfuggita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA