mondo granata

Davì, le lacrime granata e la lettera di Martino: “Per mio figlio una lezione di vita”

La storia / Il padre del bambino in lacrime per la sconfitta del Torino: "Sarebbe bello se diventassero amici"

Redazione Toro News

Il Toro di Walter Mazzarri domenica è stato sconfitto e quindi eliminato dalla Coppa Italia dalla Fiorentina di Stefano Pioli grazie alla doppietta di Federico Chiesa. Nel finale di partita le telecamere si sono spostate sulla Curva Maratona, inquadrando Davì, un giovane tifoso granata in lacrime, dispiaciuto per la sconfitta del suo Toro. In televisione stava guardando il match da casa sua a Firenze, Martino, un giovane tifoso di sei anni della viola, che, colpito da quelle immagini, ha consegnato alla madre una lettera da far recapitare a Davì.

“Mi dispiace che la tua squadra abbia perso e mi è dispiaciuto vederti piangere. Anche se sono di Firenze, sono stato a Torino ed è una gran bella città. Ti vorrei dire che si vince e si perde e vorrei regalarti una carta di Belotti. Ciao, Martino.“

"In esclusiva a Toro News le parole del padre di Davì, Sergio, che esprime il suo pensiero riguardo a questo episodio: “Questo bambino fiorentino di sei anni che ha risposto in questa maniera, si è dimostrato molto più maturo rispetto all’età che ha. Ammetto che mi tocca in maniera particolare: la vedo come una cosa positiva, a qualunque persona fosse successa. Grazie a questo posso spiegare alcune logiche a mio figlio. Penso che non siamo tutti uguali, ma in base alle cose che facciamo e alle cose che proviamo abbiamo delle reazioni diverse e di conseguenza un futuro diverso. In questo momento Davì si sente “famoso”, sta vivendo un piccolo “momento di gloria”: dopo il momento di sconforto che ha vissuto ora è contento. Questo mi servirà molto come storia vissuta per ricordargli quello che è successo: nella vita i momenti duri ci sono ma poi finiscono”. Sergio parla anche della possibilità che Martino e Davì in un futuro si possano incontrare: “Sarebbe bello diventassero amici, è chiaro che è complicato perché siamo distanti. Se i genitori di Martino sono disponibili, noi solitamente ad agosto scendiamo in Toscana per le vacanze. Era già più di una volta che Davì mi chiedeva di andare a Firenze a vedere la città, l’anno scorso siamo stati a Pisa e quest’anno voleva andare a Firenze: non so come mai, ma era già da un po’ che mi chiedeva questa cosa. Magari può essere l’occasione giusta.” Davì, granata da sempre, ha preso la fede calcistica dal padre: “In famiglia siamo tutti granata, solo i gatti sono bianconeri, siamo da generazioni granata.” Battute finali sulla loro abitudine di recarsi allo stadio: “Diciamo che non frequentiamo assiduamente lo stadio, ne approfittiamo quando ci sono giornate di sole come quella di domenica scorsa, inoltre il Torino aveva pensato a promozioni sui biglietti rivolte alle famiglie”. Chissà che questa estate i due giovani tifosi non si incontrino per scambiarsi la figurina di Belotti.

"Luca Sardo