mondo granata

Fiducia a tutti

Finalmente è arrivata la vittoria tanto attesa e anche molto sofferta, ma meritata soprattutto per il secondo tempo giocato all'attacco. Le discese sulle ali sono migliorate con l'entrata di Ferrarese, abbiamo potuto così...

Redazione Toro News

Finalmente è arrivata la vittoria tanto attesa e anche molto sofferta, ma meritata soprattutto per il secondo tempo giocato all'attacco. Le discese sulle ali sono migliorate con l'entrata di Ferrarese, abbiamo potuto così sfruttare molto bene la fascia per fare i cross per la testa di Abbruscato che così è subito andato a segno nella sua prima uscita casalinga.

Ho visto una squadra che piano, piano si sta riprendendo e se lasciata tranquilla potrà darci le soddisfazioni che noi tutti vogliamo. Non dobbiamo mettere troppa pressione addosso ai nostri giocatori fischiandoli dopo un passaggio sbagliato e far passare De Biasi da mago ad uno che non sa più allenare, ci vogliono mezze misure. Ieri in tribuna c'era gente che fischiava al minimo errore e anche dopo l'uscita di Rosina si sono sentiti mugugni, del genere che De Biasi pensava solo a difendere l'1 a 0 invece di provare a chiudere la partita, non sapendo invece che la sostituzione era dovuta per una indisposizione dello stesso Rosina e non per scelta tecnica. Invece ancora una volta c'è stata una grande Maratona che non ha smesso un attimo di incitare i ragazzi e solo alla fine del primo tempo ha dato segni di delusione. Comunque abbiamo svoltato e dopo questa settimana di riposo dal campionato speriamo che dall'anticipo di Bologna in avanti, per le ultime tredici giornate, di vedere una squadra determinata nel centrare l'obiettivo e che pensi solo a lavorare sul campo. Al resto ci pensa la proprietà, dobbiamo essere fieri di avere al comando una persona degna di rappresentare tutto il popolo granata.

Sono molto contento del successo che Cairo ha avuto venerdì mattina come tedoforo e mi sono emozionato molto quando l'ho visto racchiudersi in preghiera davanti alla lapide di Superga, così l'abbraccio sentito che ha avuto con Franco Ossola nel passaggio della fiaccola. Ancora una volta, nonostante l'orario improbo, abbiamo potuto constatare la voglia che c'è di Toro nella gente della città, siamo veramente unici.

Per finire vorrei augurare buona fortuna ai ragazzi della Primavera che si apprestano a disputare il torneo di Viareggio, il più importante del mondo a livello giovanile e che, sotto la guida di Antonio Pigino, facciano onore al nome che portano e sono sicuro che quest'anno faremo un grande Viareggio.

Carlo Gribaudo