Ricorre oggi l'anniversario della nascita del Capitano dei Capitani del Torino, l’indimenticato Giorgio Ferrini. L’uomo che collezionò ben 566 presenze con la maglia granata,diventando primatista assoluto della storia del Torino. Un uomo dal vero cuore granata, la cui fine prematura addolora ancora oggi tutto il popolo granata. Giorgio morì infatti a soli 37 anni, per un'aneurisma cerebrale, quando però aveva già mostrato a tutti che giocatore e che uomo fosse.
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Giorgio Ferrini, il Capitano dei Capitani del Torino
Figurine / Il 18 agosto del 1939 nasceva a Trieste il simbolo granata
Aveva iniziato a giocare nelle giovanili della Ponziana ma già nel 1955 fu prelevato dal Torino e rimase nel suo settore giovanile per tre anni. Dopo una stagione in prestito al Varese ritornò a indossare la maglia granata, con la quale fece il suo esordio nella prima squadra contro la Sambenedettese in Serie B. La settimana dopo segnò il suo primo gol contro il Cagliari. In quella stagione si rivelò fondamentale per la promozione in Serie A mettendo in mostra la sua grinta e la sua corsa. Un vero lottatore in campo. L’anno successivo esordì in Serie A contro la Sampdoria. Fu l'inizio di un viaggio che alla fine lo vide trascorrere sedici stagioni con la maglia granata con la quale vinse due Coppe Italia. La sua ultima partita fu contro il Napoli nel giugno del 1975. Solamente un anno prima della morte che lo colse giovanissimo. Ma, nell'immaginario collettivo, Giorgio Ferrini resta il Toro.
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