"Dopo il successo ottenuto a Torino lo scorso autunno, l’opera teatrale dedicata a Gigi Meroni, presentata al Teatro Gioiello, sta partendo per una nuova tournée in Italia.
mondo granata
‘Il dribbling della Farfalla’
Dopo il successo ottenuto a Torino lo scorso autunno, l’opera teatrale dedicata a Gigi Meroni, presentata al Teatro Gioiello, sta partendo per una nuova tournée in Italia.
Questa sera alle 21.00...
"Questa sera alle 21.00 presso la “Sala Ticozzi” della Provincia a Lecco, la compagnia teatrale “Calandra” di Tuglie (Le) porta in scena “Il Dribbling della farfalla” di Antonio Calò, tratto dal bellissimo libro di Nando Dalla Chiesa, sull’emozionante storia di Gigi Meroni. La serata è organizzata dalla Provincia di Lecco in collaborazione con l’Associazione Salento delle Brianze
"“Il Dribbling della farfalla” di Antonio Calò, con Antonio Calò, Federico Della Ducata, Piero Schirinzi. Regia di Giuseppe Miggiano
"“Ci sono spettacoli che raccontano storie per trasformarle in sogni e ci sono spettacoli che catalizzano sogni per farli diventare storie. Il dribbling della farfalla è tra questi ultimi. E' uno spettacolo sul sogno del calcio in cui la storia di Gigi Meroni, calciatore "maledetto" degli anni Sessanta, si delinea con leggerezza ed ironia, attraverso una partitura scenica fatta di stimoli verbali e visivi, di parole e di immagini, di suoni e di colori che agiscono per sintonie e analogie, per raccogliersi, infine, tra le grandi ali colorate di una farfalla. Non si tratta di una biografia, ma di un'emozione che si alimenta di frammenti, piccoli tasselli sottratti alla serialità della memoria per essere consegnati alla discontinuità creativa del ricordo.I pochi anni di vita di Gigi Meroni (calciatore del Torino morto a soli 24 anni, nel 1967) sembrano racchiudere un mistero, lasciano intravedere segni e coincidenze: gonfiano speranze e sollecitano sogni, ma pongono anche angoscianti interrogativi esistenziali. Fatti occasionali, piccole casualità quotidiane che seguono percorsi circolari e deformanti, ritornando sotto forma di fatti abnormi e paradossali. Gigi è un calciatore "trasgressivo" che ama dipingere quadri quanto e più che segnare gol, che veste e vive in modo personale e anticonformista, che non accetta ritiri e allenamenti prima di un Mondiale, che dribbla spericolato ignorando gli avversari e segnando gol da brivido, che vive una storia d'amore intensa, al limite tra normalità e complicazione. La sua poliedrica personalità, le sue tante trasgressioni suscitano sentimenti contrastanti nell'Italia degli anni Sessanta, ma la sua "leggenda" supera i confini di una lettura puramente sociologica e di costume, per farsi labirinto mentale, metafora dell'esistente, punto privilegiato di osservazione dell'incontro tra la vita e la morte. Lo spettacolo si svolge in uno spazio scenico definito che, gradualmente, si allarga per ridefinirsi in una dimensione altra, superando lo stesso gioco teatrale dei dialoghi e dei monologhi. La vicenda di Gigi Meroni scorre attraverso la snella ed accattivante affabulazione del sedicente suo primo allenatore, ai tempi della squadretta dell'oratorio, una sorta di sciamano che rievoca, per sé, fatti e particolari precisi, intrecciandoli con la propria vita reale o presunta, ed evoca, per lo spettatore, sensazioni ed atmosfere, in un gioco di superfici e metafore pittoriche, di trasparenze foniche, sottolineate dalla musica dei Beatles e dei Rolling Stones, ma anche dall'ombra parallela di Charlie Parker, le cui note dirompenti richiamano imprevedibili e struggenti affinità, nel tempo dilatato delle immagini e delle parole. Lo spettacolo, tratto dal bellissimo libro di Nando Dalla Chiesa "La farfalla granata", nasce dalla attività di ricerca del gruppo teatrale Calandra, che dal 1991 ha scelto di percorrere i sentieri del teatro superando i tradizionali steccati tra generi, per privilegiare soprattutto il rapporto con lo spettatore”
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"La compagnia teatrale “Calandra” di Tuglie (Le) è ormai da diversi anni un’interessante realtà culturale e teatrale che presenta i suoi lavori, sia classici che originali, in tutta Italia. E’ stata invitata da Maurizio Costanzo a Cinecittà Campus, a Roma, per tenere degli stage ai giovani studenti. “La Calandra” mira a mettere in scena lavori basati su esperienze di ricerca e di laboratorio, quindi i risultati sono sempre originali e fantasiosi.
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"Per maggiori informazioni:
"Gianpiero Pisanello – Responsabile Ufficio Stampa “Calandra” – 348.5465650 – www.calandrateatro.it
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