Federico Gianasso è un ragazzo sordo che milita tra le fila del Torino FD. Il centrocampista Granata si è conquistato sul campo il soprannome di gladiatore, attraverso prestazioni sempre in crescendo che l’hanno portato ad essere una pedina fondamentale della Squadra allenata da Mister Barucco.
mondo granata
Il Gladiatore Granata
Federico Gianasso è un ragazzo sordo che milita tra le fila del Torino FD. Il centrocampista Granata si è conquistato sul campo il soprannome di gladiatore, attraverso prestazioni sempre in crescendo che l’hanno portato...
«Sono uno studente dell’Università di Scienze Informatiche perché il computer e il pallone sono le mie due più grandi passioni. Ho incominciato a giocare a calcio quando ero molto piccolo: sono stato portiere e poi difensore, ma ho dovuto smettere a causa del poco tempo a disposizione per gli allenamenti. Mi sono fermato per tanto tempo, ma ad 11 anni sono tornato sul campo con il G.S.S.TORINO e ci sono rimasto per 9 lunghi anni. Nella mia carriera ho vinto uno scudetto con il Gent, in Olanda, ma ora sono di nuovo in Italia, pronto a combattere in tutte le nuove sfide».
Come hai conosciuto il Torino FD?
«Ho conosciuto questa bellissima squadra grazie a Claudio Girardi, il Presidente, che mi ha chiamato durante il match giocato allo Stadio Filadelfia; sono stato convocato anche per la Svezia, dove abbiamo vinto contro le formazioni più forti d’Europa, ed ora faccio parte costantemente di questo gruppo in grado di vincere ovunque».
In campo hai sempre il sorriso sulla faccia. Cosa significa per te giocare con la maglia Granata?
«Sorrido da quando sono nato! La storia Granata è grande come quella della Roma o del Milan, quindi sono fiero di giocare con il Torino FD: sono pure torinese! La leggenda del Grande Torino, poi, è davvero affascinante e mi rende veramente orgoglioso di indossare la Maglia Granata».
Sei un calciatore in grado di giocare in molti ruoli. A quale campione ti ispiri?
«Gianluca Zambrotta: lui riesce a giocare a destra o a sinistra, a centrocampo o in difesa, esattamente come me! Il mio idolo, però, è sempre Cristiano Ronaldo, le sue fantasie, i dribbling e i cross mi divertono tantissimo!»
Quando segni, metti sempre la mano sotto la maglietta per far battere il cuore. Che cosa rappresenta per te questo gesto?
«Sono un ragazzo sordo e non posso sentire i rumori dei Tifosi, quindi, quando butto il pallone in rete, faccio battere forte il cuore per ringraziare la mia Squadra, i miei Supporters e soprattutto il Mister Barucco e il Team Manager Emilio Mottura».
Chi ti sta più vicino in quest’avventura?
«Su tutti il Mister Paolo Barucco, che mi è sempre vicino ed è come un secondo padre! Mi dà molti consigli, rendendomi sempre più forte! Poi tutti i miei compagni, con i quali scherziamo e ci divertiamo tantissimo… siamo sempre uniti!»
Cosa vorresti per il futuro del Toro FD?
«Il futuro? Voglio solamente vincere le tutte partite e diventare come “Il Grande Toro”. E perché no, vincere pure in Nazionale!»
Vuoi salutare i tifosi del Toro?
«Alla prossima partita venite a tifare numerosi, così vinciamo per voi! Un abbraccio a tutti».
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