Il sogno del Torino F.D. non è tramontato

Il sogno del Torino FD potrebbe non svanire nel nulla. La bellissima realtà di cui vi abbiamo parlato stamattina (e già alcune settimane fa, per radio, nel corso di “Dalla parte del Toro”), il sogno di avvicinare al calcio giocato tante persone unite dall'amore per lo sport e per il granata, riprende vita dopo l'intervento di Urbano Cairo. Il presidente, venuto a sapere dell'esito infelice di tanto lavoro, ci contatta per sottolineare quanto sia sempre rimasto sensibile verso le questioni legate alla disabilità: dalla garanzia di posti allo stadio, alla risistemazione dei servizi igienici dello stesso Olimpico.“Sapete, anche perché l'ho dimostrato, come non mi si possa accusare di scarsa attenzione verso queste problematiche; tengo particolarmente a ribadirlo, visto il mio impegno in tal senso”. E per il Torino FD? “Avendo dato in mano la cosa tempo addietro a persone di fiducia, confidavo che si potesse realizzare l'iniziativa propostami da Claudio Girardi; c'é stato qualche rilievo da parte dei legali che ha rischiato di bloccarla, ma certo il problema non è mai stato e mai sarà di natura economica (anche perché quanto ci viene richiesto è cosa davvero modesta) ci mancherebbe”.Dunque, anche il Torino potrà vantare un'iniziativa simile a quella già ospitata da altri club, italiani e soprattutto stranieri? “Mi piacerebbe molto -dice Cairo- e direi proprio di sì. Molto presto, chi della società è incaricato di seguire questo progetto si incontrerà con gli ideatori e collaboratori del Torino FD, per siglare il tutto e apporre il marchio su questa iniziativa, che mi ha da subito trovato più che favorevole”, dice il presidente, che ha piacere di sottolineare la propria particolare attenzione verso le tematiche della disabilità. E' con grande piacere che Claudio Girardi e tutti i ragazzi e le persone -disabili e non- che hanno cuore questa grande idea accolgono le parole del numero uno del Torino FC, il che vale ovviamente anche per chi queste parole raccoglie e riporta.