di Arianna Lucania
mondo granata
In ricordo di Orfeo Pianelli
di Arianna Lucania
Ricorre oggi, 24 aprile, il quarto anniversario della morte di Orfeo Pianelli, presidente dell'ultimo scudetto granata. Pianelli ha rappresentato il miglior momento della...
Ricorre oggi, 24 aprile, il quarto anniversario della morte di Orfeo Pianelli, presidente dell'ultimo scudetto granata. Pianelli ha rappresentato il miglior momento della storia del Torino post Superga, con la sua presidenza durata dal 1963 al 1982.Nato nel 1920 a Borgoforte, provincia di Mantova, si “costruì” interamente a Torino, formando la “Pianelli e Traversa”, società dell'indotto automobilistico. La sua vera passione però era lo sport, e lo dimostrò quando decise di comprare il Torino calcio nel 1963: gli anni che seguirono furono gloriosi per la squadra granata, con i successi della Coppa Italia del 1968 e 1971 e soprattutto con la vittoria dello scudetto, l'ultimo fino ad oggi, dell'annata 1975-1976.Alla sua figura si affianca spesso a quella di Nereo Rocco, che lasciò la sua impronta sulla panchina granata, e quella di Paolo Pulici, ai tempi neo scoperta del settore giovanile. Con il declino della sua società e la successiva bancarotta, Pianelli fu costretto a vendere il Toro, e si ritirò in Costa Azzurra, a Villefranche, dove morì il 24 aprile 2005 all'età di 84 anni. Il suo lavoro e la sua passione granata non sono mai stati dimenticati, dal mondo del calcio come dai tifosi. E anche noi lo ricordiamo e lo ricorderemo sempre come un grande Presidente, oltre che come un grande uomo.
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di Arianna Lucania
Ricorre oggi, 24 aprile, il quarto anniversario della morte di Orfeo Pianelli, presidente dell'ultimo scudetto granata. Pianelli ha rappresentato il miglior momento della...
Ricorre oggi, 24 aprile, il quarto anniversario della morte di Orfeo Pianelli, presidente dell'ultimo scudetto granata. Pianelli ha rappresentato il miglior momento della storia del Torino post Superga, con la sua presidenza durata dal 1963 al 1982.Nato nel 1920 a Borgoforte, provincia di Mantova, si “costruì” interamente a Torino, formando la “Pianelli e Traversa”, società dell'indotto automobilistico. La sua vera passione però era lo sport, e lo dimostrò quando decise di comprare il Torino calcio nel 1963: gli anni che seguirono furono gloriosi per la squadra granata, con i successi della Coppa Italia del 1968 e 1971 e soprattutto con la vittoria dello scudetto, l'ultimo fino ad oggi, dell'annata 1975-1976.Alla sua figura si affianca spesso a quella di Nereo Rocco, che lasciò la sua impronta sulla panchina granata, e quella di Paolo Pulici, ai tempi neo scoperta del settore giovanile. Con il declino della sua società e la successiva bancarotta, Pianelli fu costretto a vendere il Toro, e si ritirò in Costa Azzurra, a Villefranche, dove morì il 24 aprile 2005 all'età di 84 anni. Il suo lavoro e la sua passione granata non sono mai stati dimenticati, dal mondo del calcio come dai tifosi. E anche noi lo ricordiamo e lo ricorderemo sempre come un grande Presidente, oltre che come un grande uomo.
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