"Dopo le parole rilasciate al nostro giornale da Serino Rampanti, diamo spazio anche alla controreplica di Domenico Beccaria. Ecco le parole del membro del CdA della Fondazione Filadelfia nonchè presidente del Museo del Grande Torino: "Quelle che ho affermato sono tutte cose assolutamente vere, non c'è niente di sbagliato. Confermo quanto ho detto precedentemente. E non è vero che ho fatto fare brutta figura a Serino Rampanti. Mi sono limitato a dire che, mentre Salvadori come Presidente della Fondazione Filadelfia aveva la situazione in pugno da quattro anni, nel momento in cui lui è arrivato in carica non poteva avere lo stesso bagaglio di esperienza. Io parlo in italiano. Mi sembra non ci sia nulla da aggiungere. Quello da me dichiarato corrisponde al vero; non era mia intenzione far fare la figura dell'incapace a Rampanti, perché non lo è. Semplicemente, chiunque avesse assunto il suo incarico in quel momento, non avrebbe potuto fare niente di diverso".
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La contro-replica di Beccaria: “Mai mancato di rispetto a Rampanti”
Le parole / Il membro del CdA della Fondazione Filadelfia e Presidente del Museo del Grande Torino replica alle parole rilasciate a Toro News da Serino Rampanti
"Sul pagamento dei seggiolini promesso da parte di Urbano Cairo, Beccaria puntualizza:
""La Fondazione non deve lasciare alibi a Cairo per dilazionare il pagamento di quanto dovuto. Quindi si faccia velocemente la fattura, ci si metta nella condizione di essere inattaccabili, e si solleciti Cairo. Questo deve essere altrettanto chiaro. Poi, il fatto che non sia la Fondazione a emettere fatture ma la Filadelfia Servizi srl, ça va sans dire; questa società ha lo stesso CdA della Fondazione, è semplicemente il braccio fiscale e operativo. Quindi è ovvio che non è la Fondazione il soggetto che fa la fattura, ma ordina di farlo alla srl, che compie solo ed esclusivamente le operazioni di cui la Fondazione la incarica".
"Infine, Beccaria:
""Io non ho rilasciato dichiarazioni fuorvianti, confermo tutto quanto detto perché corrisponde a verità. Serino ha assunto l'incarico di presidente ad interim da poco tempo e non avrebbe potuto muoversi diversamente. Dirò di più: sono stato io ad attivarmi per una riunione straordinaria del Collegio dei Fondatori, la mattina dell'inaugurazione del Filadelfia, affinchè fosse ratificata la sua nomina. L'ho fatto considerando che fosse giusto conferire dignità ufficiale a lui come persona, alla Regione come soggetto che ha indicato Rampanti come suo rappresentante, e poi all'Associazione ex calciatori granata di cui lui è esponente. Era giusto che lui fosse lì con le competenze che gli spettano. Non gli abbiamo fatto un regalo ma abbiamo riconosciuto quel che era giusto. Ma questo è stato fatto perché io mi sono attivato per farlo. Io ho sempre avuto solo grande rispetto per la figura di Rampanti, questo sia molto chiaro".
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