mondo granata

La lettera a Cairo del CCTC

Stiamo ricevendo tantissime e mail da parte dei nostri lettori in merito all'iniziativa del CCTC di inviare una lettera aperta al presidente Cairo.
La stragrande maggioranza di chi ci scrive non condivide il metodo con cui...

Redazione Toro News

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MA CON CHE DIRITTO ?Io sono un abbonato della primavera e mi piacerebbe sapere chi si è arrogato il diritto di esprimere un' opinone che non condivido assolutamente firmandosi "curva primavera". Sono letteralmente incazzato con queste persone, questi se vogliono scrivere delle cavolate come hanno fatto lo dovrebbero fare firmandanosi col proprio nome e non coinvolgendo persone che la pensano diversamente da loro. A questi dico che si meriterebbero gente come Cimminelli, purtroppo sono anch'io tifoso del Toro e spero che persone come il suddetto non abbiano più nulla a che fare con la nostra squadra. SalutiS.A.

ECCO PER CHI GIOCARE I giocatori sono esortati a lottare e vincere per il proprio allenatore... Alcuni giocatori invece rispondono che giocano per sè stessi, non per salvare l'allenatore... Siccome il datore di lavoro è uno solo, il presidente, i giocatori dovrebbero giocare e vincere nè per l'allenatore nè per sè stessi ma solo e soprattutto per il LORO presidente. A me sembra molto semplice... Massimo

NON E' IL MOMENTOGentile redazione di Toronews,ringrazio per lo spazio dedicato a noi lettori. Leggendo la lettera del CCTC, come sempre più spesso accade, noto un "provincialismo" che ormai sta diventando parte integrante del tifoso del TORO. Siamo sempre a chiedere grinta e carattere ma quelli sono aspetti che per giocare al calcio in serie A NON SONO condizione sufficiente per vincere, pur essendo fondamentali per avere i requisiti di calciatore da TORO. Allo stadio sento sempre parlare di tremendismo ecc. ma non è una qualità sufficiente, è necessario che si sappia ANZITUTTO giocare a calcio e nel torello visto a Siena, ma anche col Milan e col Palermo, o con la Lazio, così come ad Udine, ho notato sempre i medesimi problemi:a.. Rosina (forse il più tecnico della rosa) se non ha la palla sul sinistro non sa difenderla dall'avversario (fare "muretto": esercizio fondamentale per la corretta postura del corpo, in relazione alla zona occupata dal diretto avversario, nel momento della ricezione del passaggio e del trasferimento del pallone ad un compagno)b.. Barone non fa un appoggio di un metro se non ha il pallone sul destro (fare tanto "muretto")c.. Sistematicamente prendiamo gol su ripartenze degli avversari mentre già gli Allievi vengono "educati" a fare fallo a centrocampo in questi casi (gol del 3 a 2 del Catania) (allenarsi sulla difesa in situazione di inferiorità numerica)d.. Non sfruttiamo i calci d'angolo e le punizioni laterali pur avendo difensori e attaccanti molto abili nel colpo di testae.. Non teniamo palla sulle rimesse laterali a nostro favore (non succede nemmeno in eccellenza ! Il problema si risolve portando almeno tre giocatori nella zona della rimessa accorciando gli spazi tra i giocatori stessi)f.. Non verticalizziamo mai palla a terra, uno degli elementi più importanti per sfruttare giocatori del calibro di Rosina e Bianchi(non è un caso se ci paiono più determinanti Stellone ed Amoruso, è perchè sono più bravi nel giocare spalle alla porta per ricevere palle alte rispetto ai primi due)g.. In campo non abbiamo mai l'alternativa al passaggio più semplice permettendo agli avversari di "leggere" la nostra azione molto facilmente e di piazzarsi nel modo migliore per chiudere gli spazi (allenarsi in spazi stretti con giocate forzate ad un solo tocco)Mi pare allucinante che si scriva ad un presidente (che avrà anche fatto tutti gli errori che unanimemente gli si riconoscono e che lo stesso Cairo ha riconosciuto) per avere un colloquio e non si citino questi che sono gli unici e veri problemi da risolvere e invece si parli genericamente dello "spogliatoio abbandonato a se stesso" e che "finisce per cadere in contorcimenti devastanti. Che i tecnici, tutti, vengano considerati condottieri valorosi se le cose vanno bene e abbandonati al loro destino appena la situazione cambia. Che i giocatori non siano mai tutelati, dai media, dai tifosi, da loro stessi..." Per giocare a calcio in serie A serve innanzitutto la capacità di applicare costantemente la superiorità numerica nella zona dove si trova il pallone (non è importante che sia 4-4-2 o 4-3-3, questi sono numeri che hanno significato solo per Pistocchi e pochi altri che sul calcio campano senza averci mai giocato). Per essere in superiorità numerica si deve essere corti tra i reparti, vicini, non più di cinque/dieci metri tra centrocampo e difesa in fase di "non possesso" e con centrocampisti dotati di intesa per applicare il pressing nel momento corretto (Dzemaili ha spesso dimostrato di essere ottimo nella scelta dei tempi, al contrario, pur avendo grinta da vendere, Paolo Zanetti ha molto da allenarsi suquesto particolare). Essendo stato uno dei tantissimi giocatori delle serie minori (eccellenza/promozione ecc.) non mi sento assolutamente Sacchi o Capello o Ferguson, ma dopo cinque minuti di TORO, ogni domenica, inizio ad agitarmi e mi chiedo come sia possibile parlare di grinta e carattere quando si fanno errori così macroscopici !La grinta è un dettaglio che fa la differenza solo quando si gioca al calcio, da sola serve a poco, al più a farsi ammonire come "polli" per i falli "di frustrazione". Lo spogliatoio è fondamentale per i tornei di calcetto con gli amici, tra professionisti crediamo davvero che debbano andare d'amore e d'accordo per esprimere al meglio il lavoro della settimana? I rapporti con la stampa (qui a Torino poi..con gli articoli che vengono pubblicati sul quotidiano La Stampa che paiono scritti da Bettega) non fanno vincere le partitenè tantomeno i derby. Nella speranza di non aver annoiato i molti e calorosi lettori del vostro sito vi ringrazio per l'attenzione e lo spazio dedicato alle nostre opinioni. In bocca al lupo a tutti per domenica, anche ai nostri "fratelli viola" e che vinca il migliore nel gioco del calcio.Luca B.

PER FARE SQUADRA,BISOGNA DARE IL "BUON ESEMPIO" Buongiorno, mi permetto di fare alcune riflessioni in seguito alla "LETTERA APERTA" al Presidente. Credo che ogni contributo di idee sia importante se ha lo scopo di costruire e far crescere. Per andare "Avanti" bisogna guardare "INDIETRO" Abbiamo già visto quali risultati si hanno a licenziare i tecnici che poi dobbiamo ...richiamare. Anche perchè lavorano con il materiale che hanno ... La nostra è una rosa molto ampia, ma c'è un perchè? Perchè una maggioranza di giocatori non aveva sbocchi di mercato. In sostanza è la stessa "compagnia" che ormai ogni anno ci fa soffrire e soffre fino all'ultimo. Credo sia importante da parte di tutti dare il "Buon esempio" che è quello che aiuta a costruire e crescere. Il Presidente sgomberi al più presto il campo da ogni polemica e riconfermi il Tecnico Gianni De Biasi, anche se dovessimo andare in C, piaccia o no. Inviti la" compagnia" a rimboccarsi le maniche e a fare la loro professione, diversamente visto e considerato il mercato che hanno, un'altr'anno ...andranno loro stessi a vendersi "al mercato" Per fare squadra non bisogna mai fare polemica "ai vertici" e solo con questi esempi: "la compagnia" potrà diventare SQUADRA. Il Presidente e il Tecnico sono dei professionisti senza alcun dubbio, i giocatori invece devono dimostrarlo ogni partita. I tifosi sanno che "Lassù qualcuno li ama" e si aspettano che questo succeda anche "Quaggiù". Se il Presidente e il Tecnico faranno gioco di "SQUADRA" presto anche noi avremmo una Squadra e saremo tutti felici e contenti, sia lassù . che quaggiù. Beppe M.

MI DISSOCIO TOTALMENTEGentile redazione,sono un tifoso del Toro da più di 20 anni e ho la fortuna di avere due bambini che ho tirato su a pane e...Toro. Da 20 vado allo stadio prima in Maratona e poi, da quando porto i bimbi allo stadio, in quella che si chiama curva Primavera. A me nessuno ha chiesto niente su questa lettera e non so neanche chi siano i rappresentanti (eletti?) che si fanno chiamare come tali. Mi dissocio totalmente da questa lettera e, nonostante i tanti errori che ha fatto (li paga comunque di tasca sua) prego il nostro presidente Cairo di non dare retta a questi signori e di non riceverli neanche Si sono comportati molto male e hanno buttato fango sulla nostra squadra mandando a tutti i giornali un comunicato che era meglio tenere dentro al nostro ambiente. Questi signori si meritano gente come Cimminelli e Romero.Forza presidente e Forza Toro, sempre !!!Gianfranco D.

PRESIDENTE FACCIA QUELLO CHE SI SENTE DI FARE.Ho letto la lettera spedita al nostro presidente. Che Cairo vada avanti e non ascolti nessuno. Faccia quello che si sente di fare e vada per la sua strada cercando di fare il meglio che può. Magari prenda qualcuno che stia più vicino alla squadra, ma solo se crede dentro di sè che sia utile. Sono tutti bravi a parlare e scrivere ma a mettere i soldi devono essere sempe gli altri. Io tiferò Toro anche se andiamo in serie B e non scriverò mai una lettera che possa far male alla mia squadra del cuore. Un tifiso che si fa ogni volta 150 chilometri per vedere le partite del Toro da 10 anni. FORZA TORO!Luigi M.

STIAMO FACENDO IL GIOCO DEI GOBBI E DI CAIROGentile redazione, questa mia segue l'altra di ieri sera (breve ed arrabbiata) e vorrei proseguire.... Cairo è lì (alla "guida"/senza volante e con gli occhi puntati indietro), solo per apparire in televisione a lato dei Della Valle dei De Laurentis eccetera, non certo per amore del Torino e che di calcio non capisce un emerita fava..questo lo sappiamo tutti. Finché la parabola mediatica gli frutta un utile nellle sue Aziende vendendo se stesso come Giovanni Rana ed i tortellini rimane al suo posto. Discreditare LE curve ed il CCTC piuttosto che prendere atto del malumore è sintomatico. Temo dovremo rincorre sotto i portici di via Roma l'uomo nel gessato grigio con gilet, come facemmo al tempo con l'uomo vestito col paltò di cammello....ed il giorno che oserà dire che ha dovuto vendere Rosina per lasciare un bilancio sano e rientrare dalle spese effettuate si stà avvicinando.... Il timore è che Cairo faccia l'offeso e ci cilindri svuotando la rosa di valori oppure in caso la squadra giri, minimizzerà e ridicolizzerà la piazza granata aggiungendo un altro tassello alla demolizione iniziata con Moggi Cimmi e Novelli, il Filadelfia, il settore giovanile ed ora anche i tifosi. SIAMO IN PERICOLO ma SIAMO ANCHE FORTI. Dico solo: "non cediamo alle sue provocazioni!!!!!" FACCIAMOCI FURBI e guardiamo all'interesse del Toro ed alla salvaguardia dei suoi valori (se il Presidente del Torino non sa spiegare a Natali cosa significa essere Granata e i giocatori non hanno nessun esempio di persone, maestri, o anche luoghi fisici.....). Manca manca troppo Toro in questo Torino..il Torino è un tramandare. è la mia famiglia la nostra!!!!! Il Torino manca di una casa, di presidenti e dirigenti Torinesi o che vivano Torino..come si fà con questo mandrogno di milano..in sua assenza fisica chi rappresenta la società in Città: la segretaria? C'è un assenza complice del Torino su Torino ed un 'assurda inversione di tendenza con i gobbi che vogliono restare si fanno dare stadi e denari e urbano che mi sa tanto speri di emigrare. Siamo all'assurdo. Non vi è nulla di concreto per quanto riguarda il Fila, il museo che dovrebbe prendevi posto e tutte le promesse..laddove la pietra è la sola cosa solida in questo mondo folle di cambiali imposte ai debiti dove schiavizzare l'individuo anziche alienarlo dalle necessità fasulle. Stiamo avanzandon verso l'inverno con scarpe di cartone e senza l'ombra di una stalla dove ritemprarci..Prepariamoci nell'eventualità di un"abbandono cairota"ad una lunga battaglia sindacale, si ho detto bene:sindacale!!!! Perchè il Padrone (perchè non è altro che un padrone vecchio stampo ben da prima republica e da pianeta delle scimmie..altro che evoluzione sociale nel mondo dell'impresa...), ci minaccia di smobilitazzione allora prepariamoci a salvare il salvabile, pretendere garanzie minacciando noi dal canto nostro uno sputtanamento cosmico se bistrattati dal "cavalierino di latta". In ogni caso domani c'è Abate che insieme a Colombo e Saumel gli parerà il sedere a tuttti e due...Urbano e Gdb. L'unica cosa che mi fa girare parecchio le trottoline è che anche questa volta ci sono i...gufi...i termosifoni neri dietro...quei quattro gols sono bastati ad affondare la nave che imbarca acqua e dove lo spogliatoriio temo si stia sfaldando... cose che succedono quando si promettono ori e lustri e non si spiega cosa significa essere granata e come ottenerli certi ori e lustri.... mi spiace molto per Noi in primis, per DeBiasi e per i ragazzi che a fare bene ci tengono veramente e meriterebbero di trovare un opsto nella storia quella vera de Toro e della Città insiemte ai Pulici ai Ferrini ai Meroni ed agli Angeli. Detto questo aggiungo che tutto può essere il contrario di tutto. Queste sono idee personali ed ipotesi di interpretazione, consiglio comunque nuovamente a tutti noi a non farci trovare impreparati e prepararci alla tempesta..lì scopriremo i balzaretti... Se penso che i tifosi del Toro hanno semplicemente chiesto un confronto per potersi guardare negli ochhi e cercare di riconoscersi, ma i tifosi quelli intelligenti come in tuttele aziende di un certo stampo sono messi al bando anzichè essere considerati... Mi fa tanto pensare a Berluskaiser quando si rifiuta di partecipare alle trasmissioni senza claquè pagata Andréa di Villar Pellice

MA SIAMO IMPAZZITI!Gentile toronews,ma cos'è questa lettera e cos'è questo CCTT? Questo è un delirio, una pazzia, ma credono veramente di fare il bene del Torino in questo modo? Sono veramente disgustato, spero che qualcuno domani allo stadio spieghi bene che cosa voleva ottenere facendo tutto ciò.Dario V. da Santena