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La nuova veste di Toro News

Il sempre maggior interesse che suscita Toro News si è notato dal numero dei giornalisti che hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione del suo restyling.

L’introduzione è stata fatta dal General...

Redazione Toro News

Il sempre maggior interesse che suscita Toro News si è notato dal numero dei giornalisti che hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione del suo restyling.

L’introduzione è stata fatta dal General Manager del progetto Fabrizio Viscardi, il quale ha ricordato i numeri in ascesa e i contatti, ribadendo il concetto fondamentale che contraddistingue questa libera testata sul Torino FC “Restiamo indipendenti da tutte le proprietà che il Toro potrà avere, questo perché la nostra filosofia è quella di dare massima importanza e visibilità ai tifosi. Non va dimenticato che la loro discesa in piazza ha contribuito a salvare il Toro. Il nostro prossimo passo è quello di far arrivare in Italia la filosofia anglossassone, dove la tifoseria assume massima importanza, mentre da noi non ha la possibilità di decidere e in qualche situazione viene persino umiliata”.

Un discorso romantico ed appassionato è stato fatto da Carmelo Pennisi, sceneggiatore del film “Ora e per sempre”, super tifoso granata siciliano “Mi è piaciuta questa idea di Toronews perché sa raccontare la storia del Toro in modo anche un po’ romantico e speriamo che presto possa parlare della serie A e della vittoria di un derby. Vivere la propria passione calcistica fuori dai suoi confini è come sentirsi spaccati dalla propria famiglia. Io che sono catanese, ma adesso vivo a Roma, non vedo l’ora di arrivare a Torino per vedere la squadra. Mi preme elogiare la tecnologia, la globalizzazione spesso criticata, che però in certuni casi è positiva, perché avvicina le persone da più parti nel mondo e per questo mi permette di sentirmi più vicino al Toro. Mi piace ricordare che il bambino tifoso di Catania da grande è riuscito a fare un film sulla squadra e a raccontare la sua storia persino a Shanghai nell’ambito del suo Festival cinematografico”.

Ha preso la parola il direttore della testata Massimo De Marzi “Dopo il successo ottenuto in questi cinque mesi, successivi alla prima presentazione del sito, vogliamo andare oltre, migliorando sempre di più la qualità per fare ulteriori passi avanti”.

I numeri sugli accessi sono stati documentati dal Prof. Francesco Bergadano, presidente della società Certimeter “Abbiamo brevettato la certificazione on line e non solo, per cui siamo in grado di dare nei dettagli i numeri, quali sono le sezioni più seguite, da quale zona provengono gli utenti, per fare qualche esempio. Per cui tutti i dati che vengono estrapolati da Toronews possono essere messi a disposizione in modo autentico”.

La novità più interessante, che è ancora allo stadio embrionale, ma presto avrà sviluppi interessanti, è stata presentata da Anthony Weatherill, italo inglese, nipote del grande Matt Busby, l’allenatore dei Red Devils di Manchester all’epoca in cui cadde l’aereo e parte della squadra perì nella tragedia. Matt aveva fatto esordire alcuni giovani talenti che vennero chiamati “Busby babes”. Anthony collabora con squadre importanti come lo United, Arsenal, Psv Eindhoven e Monaco e spiega così il suo progetto pilota per Toronews “Sono tifoso del Manchester e nel corso degli anni, venendo spesso in Italia, ho potuto constatare come la tifoseria non sia ancora ben organizzata. Non si può esportare da voi il modello inglese, ma si può tradurre appositamente per il pubblico italiano. Vogliamo creare una “Carta del tifoso” a tutela e privilegio degli stessi fans. Un Toro Pass per diversi servizi, dotato di un chip che possa aiutare a risolvere il problema dei biglietti nominali".